News


IV Comm: pareri lavori pubblici e trasferimento funzioni

21.09.2006
13:30
(ACON) Trieste, 21 set - RC - Due i pareri che, in mattinata, hanno impegnato la IV Commissione consiliare presieduta da Uberto Fortuna Drossi (Citt).

Il primo - che ha registrato il sì di ID, il no di UDC e AN, l'astensione di FI - prevede un'espressione vincolante dei consiglieri alle modifiche al regolamento che attua la legge regionale sui lavori pubblici 14/2002, come sono state formulate in conseguenza ai rilievi sollevati dalla Commissione europea rispetto alle norme comunitarie sulla materia. Diversi gli articoli impugnati - ha spiegato l'assessore Gianfranco Moretton - dall'attività preliminare l'affidamento dei servizi di progettazione al calcolo dell'offerta più vantaggiosa, dall'affidamento dei servizi di progettazione inferiori a 100mila euro alla procedura ristretta semplificata, sino all'introduzione dell'attestazione di idonea esperienza dei candidati a eseguire i collaudi.

Il Consiglio regionale - ha aggiunto Moretton - sarà impegnato in una rivisitazione complessiva della LR 14, ma qui si è trattato di accogliere delle modifiche concordate con i funzionari della Commissione europea e quindi lo spazio di manovra è limitato. Adire alla Corte di Giustizia europea non cancellerebbe l'infrazione, ecco perché si è deciso di accogliere i rilievi, chiudere la procedura e poi iniziare a lavorare per portare la Commissione comunitaria a cambiare le regole. Oggi interveniamo sul decreto regionale 165, a seguire metteremo mano al 364.

Gli interventi in particolare di Roberto Molinaro (UDC), che ha presentato una serie di emendamenti modificativi, e dei forzisti Daniele Galasso e Gaetano Valenti, hanno comunque portato l'assessore ad accogliere dei cambiamenti nei limiti, minimi di stima e massimi di percentuale di importo, dei servizi da affidare, nonché a specificare che le imprese da invitare alle gare saranno tra 15 e 25 per gli affidamenti di importo compreso tra 500.001 e 1.499.999 euro, tra 10 e 15 per quelli di valore tra 100.001 e 500.000, tra 5 e 10 per quelli inferiori a 100.000 euro.

E' stata, però, respinta la richiesta maggiore, ovvero di introdurre una procedura ristretta semplificata per gli appalti dei lavori sino a 500mila euro. E' proprio questo il punto - ha sostenuto con forza Moretton - che la Comunità europea più contesta. Si tratta di far accogliere quanto previsto da norma nazionale e già applicato in altre Regioni d'Italia - è stata la posizione di Molinaro.

Il secondo parere, espresso favorevolmente dal centro-sinistra alla presenza dell'assessore Lodovico Sonego, è relativo agli articoli dal 13 al 25 (riordino delle funzioni in materia di ambiente, edilizia, pianificazione territoriale, trasporto pubblico locale) e al 29 (procedimenti soppressi) del disegno di legge sul conferimento delle funzioni agli Enti locali, all'esame della V Commissione. Daniele Galasso si è visto respingere la richiesta di stralcio dell'articolo 16, inerente le autorizzazioni all'immersione di materiale e al ripascimento delle fasce costiere.

(immagini e interviste alle tv)