Tesini con Comitato per l'autonomia e il rilancio del Friuli
(ACON) Udine, 25 set - MPB - Dal mondo dell'autonomismo una
nuova stagione di istanze e proposte che le istituzioni regionali
sono pronte ad ascoltare.
Questo il senso dell'incontro che il presidente del Consiglio
regionale Alessandro Tesini ha avuto a Udine con alcuni esponenti
del Comitato per l'autonomia e il rilancio del Friuli.
Un incontro per ascoltare: e Tesini ha ascoltato con attenzione
quanto hanno detto Giorgio Santuz, Arnaldo Baracetti, Renzo
Pascolat e Roberto Dominici assicurando "disponibilità vera e
sincera al confronto e al dialogo". Una attenzione che - si è
detto certo il presidente del Consiglio - le idee e le proposte
del Comitato troveranno nell'Assemblea e nelle forze di governo.
Parte da una ravvisata scarsità di dibattito, nelle forze
politiche, sui temi che interessano lo sviluppo del Friuli
Venezia Giulia l'impegno - spiegato da Santuz - del Comitato: un
insieme di persone, alcune con alle spalle incarichi politici
anche di grande rilievo ma espressione, oggi, di posizioni
assolutamente trasversali rispetto ai partiti, tutte convinte che
lo sviluppo globale non può prescindere da quello locale
raggiunto attraverso l'autogoverno. Posizione condivisa da
Tesini. Per il presidente del Consiglio le politiche della
crescita devono darsi orizzonti internazionali ma affidarsi a
programmi di sviluppo locale dove si ottimizzano risorse ed
energie, si capitalizzano esperienze e si valorizzano peculiarità
e attitudini specifiche.
Non ci interessa creare un partito politico, ci autofinanziamo e
siamo tutti volontari, ha spiegato ancora Santuz tratteggiando il
programma di lavoro orientato su quattro macrotemi - economia
(che comprende anche la voce sanità), cultura, ambiente,
istituzioni - sui quali sono in corso di preparazione altrettanti
documenti. Da qui a novembre si susseguiranno incontri pubblici e
con le istituzioni per presentare idee e obiettivi. Poi nel
salone del Parlamento in Castello a Udine sarà presentata
ufficialmente l'Assemblea costituente per l'autogoverno.
Siamo preoccupati dell'affievolimento dello spirito autonomista -
ha avvertito Pascolat spiegando con Dominici che l'obiettivo non
è certo la divisione ma l'azione nell'ambito di una regione
unita, per valorizzare le specificità, promuovere l'autogoverno
locale e applicare in toto la sussidiarietà. Baracetti ha
inquadrato la questione alla luce della legge 1 del 2006 e di
quanto vorrà fare l'Assemblea delle Province, sottolineando che
la battaglia su autogoverno, valorizzazione identitaria e
sviluppo del Friuli è essenzialmente di contenuti perché non è
solo una questione friulana.
E' difficile essere autenticamente moderni e progressisti se non
si comprendono veramente le istanze del territorio - ha affermato
in proposito Tesini, che ha ammesso l'esistenza sull'argomento di
contraddizioni e ambiguità che a volte nascono da elitarismi e
diffidenze culturali.
Non credo che l'autonomismo stia morendo - ha proseguito il
presidente del Consiglio - anzi credo che stia entrando nel
pensiero di tutti perché è sempre più diffusa la convinzione che
le politiche dello sviluppo e della crescita non possono
sottrarsi a una visione globale ma non sono efficaci se non sono
nell'ottica dello sviluppo locale.
Il Friuli, che per certi versi si sente frustrato, non
valorizzato, penalizzato, ma che si lascia alle spalle decenni di
prove straordinarie e che può puntare all'eccellenza in tanti
campi, deve trovare - ha avvertito Tesini - in casa propria
forze, risorse, classe dirigente per farsi rappresentare al
meglio nelle sedi e nei tempi necessari. La sola rivendicazione
non porta lontano - ha insistito ancora il presidente concordando
con il Comitato sull'importanza di attivare sedi di riflessione e
approfondimento che aiutino le forze politiche.
A mancar non sono le sedi di rappresentanza politica, che vanno
anzi riorganizzate rispetto alla necessità di essere tempestivi
ed efficaci nelle risposte, ma - ha concluso - le responsabilità
vanno il più possibile ancorate al luogo in cui si calano.
(foto in e-mail; immagini alle tv)