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Tesini consegna a Temresian targa presidente Repubblica

25.09.2006
15:37
(ACON) Villa Manin, 25 set - MPB - Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha consegnato la Targa del presidente della Repubblica allo scultore italo-armeno Daniel Temresian, del quale a Villa Manin sono esposte le sculture lignee che compongono la bella mostra organizzata con il sostegno del Consiglio regionale.

Una quindicina le opere dell'artista di madre friulana, da sempre residente nella nostra regione. Il presidente Tesini, vistando l'esposizione che resterà aperta fino a domenica prossima, 1 ottobre, e che è già stata apprezzata da oltre 1500 persone, ha espresso compiacimento per l'iniziativa che è uno dei risultati, ha ricordato, della collaborazione instauratasi tra la nostra Regione e la Repubblica di Armenia a seguito della firma del protocollo sottoscritto a Trieste il 5 aprile 2004.

Il Friuli Venezia Giulia, grazie all'allargamento europeo e a questo suo nuovo ruolo di cerniera verso l'Est, sta sviluppando positivi rapporti con nuovi Stati e con nuove Regioni, dando il suo contributo al progetto di un'Unione europea più grande e integrata, che si alimenti di pace e di cooperazione fra i popoli, che spesso hanno radici o relazioni comuni, bandendo dalla Storia eventi quali lo sterminio nazista o il genocidio degli armeni del 1915, di cui fu vittima anche il nonno dell'artista.

Questo evento culturale, come quello della mostra sui Turchi, può essere un piccolo ma significativo tassello del progetto di integrazione e di reciproca conoscenza. Al sostegno della presidenza del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia si aggiungono il patrocinio del capo supremo della Chiesa Armena, S.S. Karenin II, e dell'ambasciatore della Repubblica Armena in Italia, Rouben Shugarian ed il riconoscimento della presidenza della Repubblica italiana avvalora ulteriormente l'iniziativa.

Le opere di Daniel Temresian - che predilige il legno di acero considerato ideale per rispondere in termini di plasticità e di monumentalità alle sue esigenze - sono ispirate ai simboli cristiani, molto radicati anche nella cattolica Armenia. L'artista stesso ha inoltre forti legami con la nostra regione: la sua famiglia fu costretta a numerose emigrazioni e abitò anche a Travesio e a Pasian di Prato, in Friuli, terra natale di sua madre, Gisella De Martin, e divenuta patria di elezione dello scultore.

La mostra sarà aperta a Villa Manin, con ingresso libero, fino a domenica prossima, primo ottobre, con orario 10.30 -19.30.

(immagini alle tv)