CR: ddl salute umana e veterinaria, relatore Lupieri (2)
(ACON) Trieste, 02 ott - RC - Questo disegno di legge, in buona
parte tecnico, propone disposizioni e integrazioni alla normativa
dopo l'entrata in vigore delle leggi su welfare, famiglia e asili
nido. Ad affermarlo, il relatore di maggioranza, Sergio Lupieri
(Margh), per il quale innovativo è l'articolo 29 che riguarda i
celiaci in quanto prevede buoni per l'acquisto di cibi senza
glutine che potranno, così, essere reperiti non solo in farmacia,
ma anche nei negozi di alimentari.
Il provvedimento si struttura in due Capi: il primo detta
disposizioni in materia di salute umana e sanità veterinaria in 6
articoli, il secondo riguarda disposizioni per i settore
sanitario e sociale e consta di 32 articoli.
Lupieri ha quindi spiegato che, con il decreto legislativo n. 126
di giugno 2005, sono stati adottati dei trasferimenti di funzioni
in materia di salute umana e sanità veterinaria a decorrere da
luglio 2006. Le funzioni oggetto del trasferimento riguardano gli
indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di
tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie,
trasfusioni e somministrazione di emoderivati nonché di
vaccinazione antipoliomelitica non obbligatoria, il
riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero ai fini
della partecipazione ai concorsi indetti a livello regionale e
infraregionale e dell'accesso alle convenzioni con le USL per
l'assistenza generica e specialistica, autorizzazioni previste
dal regolamento di polizia mortuaria e una serie di
autorizzazioni che a vario titolo interessano allevamenti e
mangimi, prodotti della pesca, medicinali veterinari, acque
minerali e dei titolari di patenti di guida A, B, C, speciali,
con incapacità motorie permanenti.
La Regione ha la possibilità di esercitare direttamente queste
funzioni o trasferirle ad altri enti pubblici (Enti locali o
Aziende per i servizi sanitari). La scelta è stata di trasferire
alle ASS le funzioni più importanti e di trattenere quelle che
necessitano di un esercizio uniforme per l'intero territorio
regionale. Tra l'altro, si tratta di funzioni di minor rilievo e
di impatto trascurabile.
(segue)