Margh: Menis, proposta di legge su servizio civile regionale
(ACON) Trieste, 02 ott - COM/AB - Negli ultimi anni il servizio
civile volontario è divenuto una realtà rilevante che ha
coinvolto alcune migliaia di ragazzi e ragazze. Anche nella
nostra regione molti giovani hanno dimostrato una forte
sensibilità verso i temi sociali.
L'impegno di tanti ragazzi che liberamente scelgono un percorso
di aiuto e sostegno alla società e l'importanza della attività da
loro svolta, sono stati i principi ispiratori del progetto di
legge depositato in Consiglio regionale, su iniziativa del
consigliere della Margherita Paolo Menis e condiviso da molti
altri consiglieri di Intesa Democratica.
"L'associazionismo - spiega Menis - è una colonna portante della
vita pubblica regionale ed è nostro obiettivo promuoverlo e
sostenerlo in tutte le sue forme. Ovviamente il servizio civile
rappresenta una modalità un po' diversa dal puro donare che
ispira il mondo del volontariato.
La proposta è decisamente innovativa perché, oltre a consentire
l'accesso ai ragazzi e alle ragazze, anche con età compresa tra i
16 e 17 anni (il servizio civile nazionale parte dai 18 anni
compiuti) offrendo loro la possibilità di partecipare a progetti
da realizzarsi anche solo nei tre mesi estivi, apre la
partecipazione ai giovani immigrati, nella convinzione che
l'esperienza di servizio civile possa rappresentare uno strumento
valido per la piena inclusione sociale.
Si tratta di una grande occasione d'incontro fra giovani e
associazioni, in cui i primi trasmettono la loro freschezza e le
loro idee nuove mentre le seconde trasmettono i valori della
condivisione, dell'accoglienza e di uno stile di vita non banale.
Un reciproco travaso che, mentre accresce e qualifica la
partecipazione alla vita della comunità civile, realizza appieno
per entrambi il senso di cittadinanza.
Il passo che il Consiglio regionale vorrà compiere con
l'approvazione di questa proposta di legge - conclude il
consigliere della Margherita - avrà un'evidente rilevanza
politica nel momento in cui andrà ad affiancarsi con una propria
idea innovativa di servizio civile volontario, alle altre (non
molte) Regioni che similmente hanno già provveduto a recepire la
normativa nazionale".