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CR: ddl salute, approvati tutti gli articoli (9)

02.10.2006
18:04
(ACON) Trieste, 02 ott - RC - Ultimo ostacolo all'approvazione del disegno di legge n. 198, l'emendamento aggiuntivo l'articolo 10bis della Giunta regionale con cui si permette all'Azienda per i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli, unitamente alla fondazione ONLUS Morpurgo-Hofmann con sede a Udine, di costituire una fondazione per realizzare un centro di cure palliative per malati terminali con almeno 15 posti letto e una residenza sanitaria assistenziale (RSA) dotata di almeno 58 posti letto. Per fare ciò, l'ASS Medio Friuli è autorizzata a stipulare un mutuo di 5,6 milioni di euro per non meno di 15 anni.

Lo Stato ha già stanziato 2,044 milioni di euro, che se la Regione non utilizzerà entro ottobre, perderà - ha spiegato l'assessore alla Salute Ezio Beltrame parlando del progetto hospice risalente al 1999 e successive tappe, ma la cosa ha suscitato lo sdegno del PRC attraverso le parole di Pio De Angelis, che ha parlato di elementi inquietanti e ha affermato che non avrebbe mai pensato di dover trattare una simile proposta. Possibile che non troviamo 75 posti letto in un ospedale per queste finalità - ha chiesto - e non andiamo a spendere così tanti soldi? Certo perdiamo i fondi statali, ma non andiamo ad aprire un mutuo per oltre il doppio del contributo. Dobbiamo, poi, tutelarci da una possibile futura privatizzazione delle RSA.

Bruna Zorzini, del PDCI, ha del pari sostenuto che l'emendamento non può essere calato dall'alto, ma doveva essere discusso prima tra tutti i gruppi di maggioranza. Siffatto, non potrà darne un voto positivo.

Luca Ciriani (AN) ha chiesto lo stralcio dell'emendamento e il suo invio alla competente Commissione consiliare accusando una procedura scorretta, ma la proposta non è stata accolta.

Giancarlo Tonutti (Margh) ha detto che anche il resto della maggioranza era stato avvisato della cosa solo in mattinata e che comunque si doveva agire in emergenza per sanare la situazione; il giudizio del suo Gruppo, ribadito anche da Sergio Lupieri che ha riaffermato come non fosse possibile un mero atto amministrativo, era positivo.

Adriano Ritossa (AN) ha parlato della doverosa ipersensibilità di tutti verso il problema, ma questo non è nato in mattinata: oggi è nato solo l'emendamento della Giunta, il resto risale al '99 perciò la fretta era inopportuna.

Massimo Blasoni (FI) riteneva che le argomentazioni dell'assessore avessero una certa verità e per questo si sarebbe astenuto dal votare.

Al termine, il centro-sinistra con il presidente Riccardo Illy ha votato a favore ad eccezione, come preannunciato, del PRC e del PDCI che hanno votato contro assieme ad AN, LN, UDC, FI e Autonomisti socialisti. I sì sono dunque stati 22 e 15 i no.

(segue)