CR: ddl salute, approvati tutti gli articoli (9)
(ACON) Trieste, 02 ott - RC - Ultimo ostacolo all'approvazione
del disegno di legge n. 198, l'emendamento aggiuntivo l'articolo
10bis della Giunta regionale con cui si permette all'Azienda per
i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli, unitamente alla fondazione
ONLUS Morpurgo-Hofmann con sede a Udine, di costituire una
fondazione per realizzare un centro di cure palliative per malati
terminali con almeno 15 posti letto e una residenza sanitaria
assistenziale (RSA) dotata di almeno 58 posti letto. Per fare
ciò, l'ASS Medio Friuli è autorizzata a stipulare un mutuo di 5,6
milioni di euro per non meno di 15 anni.
Lo Stato ha già stanziato 2,044 milioni di euro, che se la
Regione non utilizzerà entro ottobre, perderà - ha spiegato
l'assessore alla Salute Ezio Beltrame parlando del progetto
hospice risalente al 1999 e successive tappe, ma la cosa ha
suscitato lo sdegno del PRC attraverso le parole di Pio De
Angelis, che ha parlato di elementi inquietanti e ha affermato
che non avrebbe mai pensato di dover trattare una simile
proposta. Possibile che non troviamo 75 posti letto in un
ospedale per queste finalità - ha chiesto - e non andiamo a
spendere così tanti soldi? Certo perdiamo i fondi statali, ma non
andiamo ad aprire un mutuo per oltre il doppio del contributo.
Dobbiamo, poi, tutelarci da una possibile futura privatizzazione
delle RSA.
Bruna Zorzini, del PDCI, ha del pari sostenuto che l'emendamento
non può essere calato dall'alto, ma doveva essere discusso prima
tra tutti i gruppi di maggioranza. Siffatto, non potrà darne un
voto positivo.
Luca Ciriani (AN) ha chiesto lo stralcio dell'emendamento e il
suo invio alla competente Commissione consiliare accusando una
procedura scorretta, ma la proposta non è stata accolta.
Giancarlo Tonutti (Margh) ha detto che anche il resto della
maggioranza era stato avvisato della cosa solo in mattinata e che
comunque si doveva agire in emergenza per sanare la situazione;
il giudizio del suo Gruppo, ribadito anche da Sergio Lupieri che
ha riaffermato come non fosse possibile un mero atto
amministrativo, era positivo.
Adriano Ritossa (AN) ha parlato della doverosa ipersensibilità di
tutti verso il problema, ma questo non è nato in mattinata: oggi
è nato solo l'emendamento della Giunta, il resto risale al '99
perciò la fretta era inopportuna.
Massimo Blasoni (FI) riteneva che le argomentazioni
dell'assessore avessero una certa verità e per questo si sarebbe
astenuto dal votare.
Al termine, il centro-sinistra con il presidente Riccardo Illy ha
votato a favore ad eccezione, come preannunciato, del PRC e del
PDCI che hanno votato contro assieme ad AN, LN, UDC, FI e
Autonomisti socialisti. I sì sono dunque stati 22 e 15 i no.
(segue)