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Corecom: presentato monitoraggio su minori e donne nei TG

03.10.2006
15:51
(ACON) Trieste, 03 ott - COM/AB - "Il mondo femminile, nell'informazione televisiva regionale, rimane del tutto minoritario, ma è la realtà, soprattutto a livello istituzionale, politico ed economico, che dà poco spazio alle donne, e i media registrano questa realtà".

La riflessione è di Franco Del Campo, presidente del Corecom FVG, durante la presentazione del monitoraggio realizzato, in un periodo di più di 40 giorni tra maggio e giugno di quest'anno, sui telegiornali mandati in onda dalle emittenti che operano nel Friuli Venezia Giulia, dalla Rai (nelle tre edizioni) a Telefriuli, da Telepordenone a Telequattro (edizione di Trieste e regionale) ad Antenna 3 (edizione di Trieste ed Udine).

Tutti i dati raccolti, classificati e analizzati dal Corecom, permettono di valutare spazi, modalità e tipologia delle notizie che si riferiscono ai minori e all'universo femminile, ma delineano anche, in modo trasparente (sempre sul piano quantitativo), l'identità delle varie emittenti. Un'identità che nella nostra regione è particolarmente articolata e vivace, e che ogni emittente interpreta alla luce delle proprie autonome scelte editoriali. "Anche gli spazi dati ai minori - ha continuato Del Campo - sono ristretti, ma va sottolineato che l'informazione, almeno per quanto riguarda il periodo monitorato, è stata fatta nel rispetto della normativa vigente e dei codici deontologici dei giornalisti".

E' stata poi la vicepresidente del Comitato, Ilaria Celledoni, a ritornare sugli spazi ridotti dedicati alle donne: "Non è un caso che nei momenti di crisi le donne vengano relegate alla dimensione familiare e casalinga o che entrino nella cronaca nera perché sono vittime di violenze". In sostanza, è come se le donne fossero condannate a portare una sorta di velo (hijab in arabo) comunicativo, che le nasconde rispetto a quello che rappresentano nella realtà.

Alla fine è stato affrontato anche l'aspetto territoriale. E' il TGR del FVG, che svolge servizio pubblico, ad avere una dimensione effettivamente regionale, mentre le altre emittenti monitorate, anche se è in atto uno sforzo importante di regionalizzare la propria informazione, sono ancora legate al proprio territorio di riferimento.

(immagini alle tv)