CR: cooperazione sociale, dibattito generale (10)
(ACON) Trieste, 03 ott - MPB - Roberto Asquini (FI), aprendo
la discussione generale sul ddl sulla cooperazione sociale, ha
evidenziato che la norma non soddisfa perché non ha saputo
cogliere alcune occasioni, ma non c'è contrasto politico.
Tuttavia ha espresso perplessità sulla reale possibilità di
inserire norme che garantiscano la piena competitività delle
nostre cooperative sociali e ha auspicato che se ne possano
introdurre a livello centrale contro la concorrenza sleale.
Asquini ha anche insistito sull'applicazione del de minimis.
Anche Maurizio Franz (LN), sottolineando l'importanza del ruolo
sociale della cooperazione quando è disciplinata in maniera
efficace, ha evidenziato la necessità di tutelare il sistema
cooperativistico regionale dalla concorrenza sleale di altri
sistemi cooperativi. Abbiamo collaborato in modo costruttivo in
Commissione, ma il nostro giudizio resta sospeso per il mancato
accoglimento di alcuni aspetti. Ci auguriamo di poterlo
modificare dopo il dibattito in Aula - ha detto, citando
tematiche importanti come quella sugli appalti e sui controlli.
Tema degli appalti al centro anche dell'intervento di Bruna
Zorzini (PDCI) che ha citato altre criticità, come il de minimis
per i soggetti svantaggiati e la corrispondenza dei regolamenti
con i contratti nazionali. Si è puntato a superarle - ha detto
sottolineando l'importante revisione che il ddl fa della
normativa di settore.
La qualità del lavoro è anche frutto del metodo adottato - ha
detto Paolo Santin (Margh) sottolineando il benefico non solo
economico a cui punta il ddl ma anche sociale, derivante dal
riconoscimento del valore della persona svantaggiata. Ha inoltre
toccato tematiche importanti, come quella dei controlli a cui
vanno responsabilizzati anche gli enti locali, e si detto sicuro
che il lavoro d'Aula consentirà di coprire le ultime lacune.
Per l'assessore alle attività produttive Enrico Bertossi la
Giunta si è impegnata ad approfondire le questioni aperte. Ha
definito costruttivi gli emendamenti presentati da maggioranza e
opposizioni, che miglioreranno il testo uscito dalla Commissione.
La valenza data al comparato sociale - ha ricordato - ci ha
portato ad anticipare i tempi rispetto a un testo unico della
cooperazione.
(segue)