UDC:Molinaro e Salvador su devoluzione
(ACON) Trieste, 07 ott - COM/MPB - "La Regione continua a
prendere in giro Comuni e Province insistendo su una devoluzione
di funzioni senza la necessaria certezza del contestuale
trasferimento delle risorse umane oltre che di quelle
finanziarie. Questo grave comportamento, viola il principio di
parità tra livelli istituzionali garantito dalla Costituzione".
I consiglieri regionali Roberto Molinaro e Maurizio Salvador
(UDC) giustificano così il loro voto contrario espresso in sede
di I Commissione permanente, competente per le risorse
finanziarie ed il personale, sul progetto di legge della Giunta
regionale relativo alla devoluzione delle funzioni amministrative
a decorrere già dal prossimo 1° gennaio 2007.
"Alla luce della mancata approvazione da parte della Corte dei
Conti della preintesa nel comparto unico del pubblico impiego
regionale - spiegano gli esponenti regionali UDC - avevamo
chiesto che ci fosse un minimo di cautela e buon senso, invitando
la Commissione di merito a sospendere l'esame del progetto di
legge sino a quando non fosse intervenuta l'approvazione
definitiva da parte della Corte stessa".
"Nonostante l'astensione di alcuni consiglieri dei gruppi di
maggioranza, la proposta è stata bocciata e si è voluto, invece,
procedere a tutti i costi, incuranti di ogni richiamo ai principi
di buona amministrazione e di leale cooperazione tra livelli
istituzionali".
"Non si è andati, poi, oltre la raccomandazione alla Giunta
regionale per un' informazione preventiva alla Commissione circa
la quantità delle risorse finanziarie ed umane che si
trasferiscono alle autonomie locali - precisano ulteriormente
Molinaro e Salvador - svilendo ancora una volta il ruolo del
Consiglio regionale, al quale dovrebbe spettare, fino a prova
contraria, la fissazione delle risorse da spendere nei diversi
settori, accentuando ulteriormente il centralismo del Governo e
del Presidente della Regione".
"Siamo in una situazione di palese assoggettamento di Comuni e
Province alla Regione, con la negazione al mondo delle autonomie
delle indispensabili risorse umane e finanziarie"- concludono gli
esponenti UDC Molinaro e Salvador.
"Speriamo solo che di questo, quanto prima, gli amministratori
locali del Friuli Venezia Giulia si rendano conto, così come
stanno facendo i sindaci di centrosinistra sulla Legge
Finanziaria. Basterebbe copiare ciò che Chiamparino, Cofferati e
Veltroni stanno facendo a livello nazionale...".