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UDC:Molinaro e Salvador su devoluzione

07.10.2006
16:35
(ACON) Trieste, 07 ott - COM/MPB - "La Regione continua a prendere in giro Comuni e Province insistendo su una devoluzione di funzioni senza la necessaria certezza del contestuale trasferimento delle risorse umane oltre che di quelle finanziarie. Questo grave comportamento, viola il principio di parità tra livelli istituzionali garantito dalla Costituzione". I consiglieri regionali Roberto Molinaro e Maurizio Salvador (UDC) giustificano così il loro voto contrario espresso in sede di I Commissione permanente, competente per le risorse finanziarie ed il personale, sul progetto di legge della Giunta regionale relativo alla devoluzione delle funzioni amministrative a decorrere già dal prossimo 1° gennaio 2007. "Alla luce della mancata approvazione da parte della Corte dei Conti della preintesa nel comparto unico del pubblico impiego regionale - spiegano gli esponenti regionali UDC - avevamo chiesto che ci fosse un minimo di cautela e buon senso, invitando la Commissione di merito a sospendere l'esame del progetto di legge sino a quando non fosse intervenuta l'approvazione definitiva da parte della Corte stessa". "Nonostante l'astensione di alcuni consiglieri dei gruppi di maggioranza, la proposta è stata bocciata e si è voluto, invece, procedere a tutti i costi, incuranti di ogni richiamo ai principi di buona amministrazione e di leale cooperazione tra livelli istituzionali". "Non si è andati, poi, oltre la raccomandazione alla Giunta regionale per un' informazione preventiva alla Commissione circa la quantità delle risorse finanziarie ed umane che si trasferiscono alle autonomie locali - precisano ulteriormente Molinaro e Salvador - svilendo ancora una volta il ruolo del Consiglio regionale, al quale dovrebbe spettare, fino a prova contraria, la fissazione delle risorse da spendere nei diversi settori, accentuando ulteriormente il centralismo del Governo e del Presidente della Regione". "Siamo in una situazione di palese assoggettamento di Comuni e Province alla Regione, con la negazione al mondo delle autonomie delle indispensabili risorse umane e finanziarie"- concludono gli esponenti UDC Molinaro e Salvador. "Speriamo solo che di questo, quanto prima, gli amministratori locali del Friuli Venezia Giulia si rendano conto, così come stanno facendo i sindaci di centrosinistra sulla Legge Finanziaria. Basterebbe copiare ciò che Chiamparino, Cofferati e Veltroni stanno facendo a livello nazionale...".