Verdi:Metz su pdl per impiego software libero
(ACON) Trieste, 10 ott - COM/MPB - Da alcuni mesi si è attivato
un percorso partecipato per costruire un progetto di legge sul
FLOSS: questo percorso si basa sul lavoro volontario di un gruppo
di autoconvocati (professionisti, associazioni, imprenditori e
singoli cittadini), che - raccolto l'invito del consigliere
Alessandro Metz - ha deciso di mettere a disposizione il proprio
tempo e le proprie competenze per questo obiettivo.
Quello che ne è nato è il testo di una legge elaborata dal
"Tavolo per l'innovazione e lo sviluppo del FVG - scenari di
sviluppo attraverso il FLOSS, Free Libre Open Source Software"
per essere proposta al Consiglio regionale, dopo una fase di
raccolta di opinioni, suggerimenti e richieste di modifica,
pubblica e aperta a tutti i soggetti interessati.
Si tratta della redazione di una legge regionale tesa a
regolamentare le azioni della Pubblica Amministrazione e a
incentivare per gli altri soggetti l'uso di formati informatici
aperti e di software libero al posto di formati e programmi per
elaboratore proprietari e chiusi.
Questa iniziativa, che si basa su un percorso di democrazia
partecipativa, è in sviluppo attraverso la raccolta di commenti
ed indicazioni attraverso gli strumenti informatici e non.
L'intero articolato della proposta di legge è consultabile
all'indirizzo http://flossfvg.blogdns.org/ dove si possono
inserire ulteriori commenti.
Sono previsti alcuni momenti di riflessione su scala regionale
attraverso incontri tematici in varie città. Dopo il primo
appuntamento di martedì 10 ottobre, alle ore 20.30, presso la
sala comunale ex convento di San Francesco di Pordenone, un altro
avrà luogo martedì 24 ottobre alle ore 10.00 presso l'auditorium
dell'Area di Ricerca a Padriciano. In quell'occasione saranno
presenti esponenti delle Università di Trieste e di Udine, dei
centri di ricerca e del tavolo di lavoro.
Il PDL sarà presentato ufficialmente in occasione del LINUX DAY
(giornata nazionale in cui si discutono questi temi) sabato 28
ottobre presso l'Universita' degli Studi di Trieste.
II consigliere Metz , nella nota, spiega inoltre: "Il FLOSS
rappresenta una innegabile risorsa per il mercato, la PMI, la
Pubblica Amministrazione e l'istruzione. Dopo un lungo periodo di
gestazione esistono le condizioni socio-economiche per una ampia
diffusione di questa modalità di licensing, ed il mercato ormai
maturo, consente lo sviluppo di questo modello di business.
Abbiamo inteso per questo procedere in un percorso già abbozzato
in passato, per arrivare a condividere un progetto di legge
regionale che, imperniandosi sul FLOSS rappresenti un grimaldello
per sostenere e promuovere l'innovazione e lo sviluppo nel Friuli
Venezia Giulia. Questo percorso partecipato e condiviso prevede
il coinvolgimento di una serie di soggetti che a vario titolo
rappresentano competenze, interessi e presenza sul mercato,
legati al mondo del FLOSS, al fine di poter realmente
rappresentare uno scenario complessivo del FVG. La nostra volontà
è quella di produrre un Progetto di Legge che, condiviso possa
rappresentare un paradigma, metodologico ed operativo, per
riportare la rappresentanza nelle Istituzioni, per dare ruolo al
FLOSS, per promuovere lo sviluppo e l'innovazione nel FVG".