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AN: Dressi su contratto comparto unico

11.10.2006
11:50
(ACON) Trieste, 11 ott - COM/AB - Intervento del consigliere regionale di AN Sergio Dressi sulla questione comparto unico.

"La bocciatura da parte della Corte dei Conti del contratto di comparto unico per i dipendenti di Regione ed Enti Locali rappresenta una condanna di quello che, secondo le intenzioni, doveva essere il capolavoro del presidente della Regione Illy e della sua Giunta. L'organo regionale di controllo ha negato la certificazione alla preintesa contrattuale motivandola con il fatto che se già il costo del contratto nazionale era troppo alto (5,8%) rispetto al tetto fissato (5,1%), tanto da non essere stato approvato dalla Corte dei Conti nazionale, quello regionale, che arriva all'8,7% è addirittura esorbitante rispetto a quello che allo stato attuale si prevede di ottenere: un limitato trasferimento di dipendenti dalla regione agli altri enti locali.

Infatti, nulla è stato fatto di concreto dalla Regione perché il decentramento di funzioni a Province e Comuni sia una realtà. Al contrario, l'accentramento in capo alla Regione di compiti propri degli altri Enti si è fatto ancora più intenso. Un esempio: le funzioni di informazione e accoglienza turistica.

A questo punto, delle due l'una: o Illy difende fino in fondo gli accordi raggiunti, e va avanti nella firma del contratto, nonostante il parere contrario della Corte dei Conti (così nel passato hanno fatto il Governo nazionale e altre Regioni compresa la nostra nel 2002); o si rimangia tutto dimostrando che l'operazione, fatta in fretta e furia in piena estate, era solo di facciata, fatta con arroganza e con una perdita di tempo e spreco di lavoro, che alla fine si trasforma in spreco di denaro pubblico".