VI Comm: approvata pdl sistema bibliotecario e archivistico
(ACON) Trieste, 11 ott - RC - La VI Commissione consiliare,
presidente Kristian Franzil (PRC), ha approvato a maggioranza (sì
di Intesa Democratica, astensione di FI, UDC e LN) la proposta di
legge sullo sviluppo della rete bibliotecaria e la valorizzazione
del patrimonio archivistico che l'apposito comitato ristretto
aveva preparato unendo due testi, uno della maggioranza con primo
firmatario Giancarlo Tonutti (Margh) e uno di Forza Italia
presentato da Piero Camber.
Alla fine, gli articoli accolti sono stati 27 e istituiscono la
Rete bibliotecaria regionale; i Sistemi bibliotecari con relativo
coordinamento, requisiti e Conferenza; la Biblioteca pubblica di
ente locale con funzioni, compiti e servizi ben precisi; la
Biblioteca di interesse regionale e quelle centro di sistema; le
funzioni di indirizzo e coordinamento della Regione quanto alla
Rete dei sistemi bibliotecari, nonché gli stanziamenti che essa
garantisce alle biblioteche aderenti alla rete, quelli per la
costruzione o ristrutturazione di edifici da adibire a
biblioteca, e per la formazione del personale.
Un Titolo a sé stante, poi, non dimentica gli archivi, siano essi
collocati nelle biblioteche degli enti locali quanto siano
storici o di particolare valore storico, diocesani, plebanali o
parrocchiali, con tanto di contributi per la loro costruzione o
ristrutturazione, arredi inclusi.
Relatori per l'Aula saranno Gina Fasan (UDC) e Piero Camber in
rappresentanza dell'opposizione, Giancarlo Tonutti per la
maggioranza.
Per Camber il testo finale è stato migliorato, peccato non aver
avuto il tempo di approfondirlo di più perciò il voto finale, per
ora, è di astensione, ma non si esclude che in Aula diventerà
positivo. Stesso discorso per la Fasan.
Piero Colussi (Citt) ha detto che dopo 30 anni si riformula il
sistema culturale e dei beni culturali, positiva la legge, ci
pone all'avanguardia in Italia. Soddisfazione identica per Tamara
Blazina (DS), che ritiene invece i tempi essere stati più che
utili, e per Kristian Franzil che pensa che non ci sarà bisogno
di grandi stravolgimenti, in Aula, dato che il confronto è già
stato approfondito e importante.
(immagini alle tv)