Tesini a celebrazione per 80 anni settimanale "la Vita Cattolica"
(ACON) Udine), 13 ott - MPB - La Vita Cattolica ha sempre
saputo ascoltare il Friuli e i friulani, ed è sempre stato un
valido strumento di comunicazione proprio perché ha sempre scelto
di dare precedenza all'ascolto, alla volontà di capire, cercare,
comprendere, interpretare, leggere in ogni modo la realtà.
Così il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, nel
suo intervento alla celebrazione degli 80 anni dalla fondazione
del settimanale della diocesi di Udine, alla presenza
dell'arcivescovo Pietro Brollo e del presidente del Senato Franco
Marini. Una capacità importante soprattutto perché il Friuli e i
friulani - ha sottolineato - non sempre esprimono in maniera
chiara il proprio sentire, vanno spesso stimolati e incoraggiati,
e nella loro riservatezza sono garbati e misurati, e l'abbiamo
visto anche in questi giorni.
Si celebrano 80 anni di buona informazione, di buona
comunicazione, di buon giornalismo - ha detto ancora il
presidente del Consiglio, ricordando il ruolo del giornale nei
lunghi anni in cui l'informazione e la comunicazione hanno
sofferto conformismo, appiattimento, un sistema che impediva la
libera espressione, mentre in tempi più recenti si sono dovute
misurare con la convulsione dell'aggiornamento delle tecniche e
delle modalità, alle quali Vita Cattolica - e quanto con
lungimiranza è nato attorno ad essa (dalla radio al sito
internet) - ha saputo adeguarsi assecondando in modo intelligente
e accorto il nuovo, continuando a essere quello che è stata: una
fucina di belle penne, giovani e meno giovani, laiche e non.
La Vita Cattolica prima di altri ha iniziato le ricerche e le
indagini, non solo quelle su argomenti eclatanti che tutti
osservano, ma le storie dei paesi, dei borghi, delle piccolissime
realtà: è stato un grande lavoro di lettura che ha saputo dare
voce al Friuli, con i toni e i modi giusti - ha affermato infine
Tesini.