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AN: Dressi, errori e imprecisioni nella Carta dei servizi

18.10.2006
13:21
(ACON) Trieste, 18 ott - COM/AB - Dopo un anno di annunci e autocelebrazioni compiute dal presidente Illy e dall'assessore Pecol Cominotto, finalmente cominciano ad arrivare ai cittadini della nostra regione le nuove tessere sanitarie, distribuite dall'Agenzia delle entrate, accompagnate da una lettera del presidente Illy, dove le stesse vengono presentate come "Carta regionale dei servizi" e dove sono magnificate le tante funzioni che la tessera avrà, ma solo nel futuro prossimo, essendo al momento semplicemente un documento che riunisce tessera sanitaria e codice fiscale.

Lo sottolinea, in una nota poi ripresa in un'interrogazione, il consigliere regionale di AN Sergio Dressi, che aggiunge:

Ancora una volta però, Illy e l'Agenzia delle entrare cadono in un grottesco errore, dimostrando una volta di più il disinteresse totale per i sentimenti dei cittadini di questa regione, e sono tantissimi, nati in territori ex italiani che, in base alla legge 15 febbraio 1989, n. 54, hanno il diritto di veder riportato sui documenti l'indicazione del solo comune di nascita in italiano senza nessun altra specificazione.

Nel caso specifico, senza citare il nome per ragioni di privacy, a una cittadina della nostra regione residente a Fiumicello, nata a Fiume, è stata recapitata la tessera con indicato come Stato di nascita: YU (Montenegro). In questo caso la legge nazionale non è stata applicata, o per negligenza o per ignoranza. Senza commentare il fatto che non ci risulta che Fiume sia mai appartenuta al Montenegro, che tra l'altro oggi, nel momento in cui le tessere vengono distribuite, è uno stato autonomo e non ha nulla a che vedere né con la Serbia né, tanto meno, con la ex Jugoslavia.

Naturalmente la signora ha restituito la tessera chiedendone la sostituzione con una che riporti il luogo di nascita come previsto dalla legge 54.

Dressi ha quindi rivolto un'interrogazione al presidente Illy perché provveda, d'intesa con l'Agenzia delle entrate, a fare una verifica di tutti i cittadini che si trovano nella stessa situazione della signora di Fiumicello, e di provvedere a redigere la Carta dei servizi, o Tessera sanitaria che dir si voglia, in modo corretto.