AN: Dressi, errori e imprecisioni nella Carta dei servizi
(ACON) Trieste, 18 ott - COM/AB - Dopo un anno di annunci e
autocelebrazioni compiute dal presidente Illy e dall'assessore
Pecol Cominotto, finalmente cominciano ad arrivare ai cittadini
della nostra regione le nuove tessere sanitarie, distribuite
dall'Agenzia delle entrate, accompagnate da una lettera del
presidente Illy, dove le stesse vengono presentate come "Carta
regionale dei servizi" e dove sono magnificate le tante funzioni
che la tessera avrà, ma solo nel futuro prossimo, essendo al
momento semplicemente un documento che riunisce tessera sanitaria
e codice fiscale.
Lo sottolinea, in una nota poi ripresa in un'interrogazione, il
consigliere regionale di AN Sergio Dressi, che aggiunge:
Ancora una volta però, Illy e l'Agenzia delle entrare cadono in
un grottesco errore, dimostrando una volta di più il disinteresse
totale per i sentimenti dei cittadini di questa regione, e sono
tantissimi, nati in territori ex italiani che, in base alla legge
15 febbraio 1989, n. 54, hanno il diritto di veder riportato sui
documenti l'indicazione del solo comune di nascita in italiano
senza nessun altra specificazione.
Nel caso specifico, senza citare il nome per ragioni di privacy,
a una cittadina della nostra regione residente a Fiumicello, nata
a Fiume, è stata recapitata la tessera con indicato come Stato di
nascita: YU (Montenegro). In questo caso la legge nazionale non è
stata applicata, o per negligenza o per ignoranza. Senza
commentare il fatto che non ci risulta che Fiume sia mai
appartenuta al Montenegro, che tra l'altro oggi, nel momento in
cui le tessere vengono distribuite, è uno stato autonomo e non ha
nulla a che vedere né con la Serbia né, tanto meno, con la ex
Jugoslavia.
Naturalmente la signora ha restituito la tessera chiedendone la
sostituzione con una che riporti il luogo di nascita come
previsto dalla legge 54.
Dressi ha quindi rivolto un'interrogazione al presidente Illy
perché provveda, d'intesa con l'Agenzia delle entrate, a fare una
verifica di tutti i cittadini che si trovano nella stessa
situazione della signora di Fiumicello, e di provvedere a
redigere la Carta dei servizi, o Tessera sanitaria che dir si
voglia, in modo corretto.