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Citt: Fortuna Drossi, su ddl Gruppi d'acquisto luce e gas

18.10.2006
16:05
(ACON) Trieste, 18 ott - COM/MPB - Uberto Fortuna Drossi (Cittadini per il Presidente) relatore di maggioranza del disegno di legge per favorire le utenze domestiche nell'acquisto di energia elettrica e di gas saluta con favore l'approvazione in IV Commissione della normativa.

"Si tratta di un provvedimento importante perché in grado di creare un nuovo strumento per permettere agli utenti domestici di associarsi in forma cooperativa e quindi trattare un prezzo migliore per l'acquisto dell'energia elettrica. Non dobbiamo infatti dimenticare - ha detto il consigliere - che dal 1 giugno 2007 il mercato dell'energia sarà completamente liberalizzato. Con questa legge, i gruppi di consumatori domestici, in fase di trattativa, avranno la forza (dato che si parte da almeno 10mila soci) per spuntare il miglior prezzo".

I gruppi di acquisto sono società cooperative. La scelta di questa forma è dettata dalla distinzione tra cooperazione e società a capitale: la prima a fine mutualistico, la seconda lucrativo. L'obiettivo, perciò, è quello di creare i gruppi di acquisto nel pieno rispetto dell'art. 45 della Costituzione italiana nella quale viene riconosciuto il valore sociale della cooperazione.

"Quello che auspico, anche se la cosa non è semplice - ha continuato Fortuna Drossi - è che questi gruppi nascano numerosi; solo così si potrà creare un meccanismo virtuale di spirito di concorrenza".

Il presupposto base affinché questi gruppi funzionino è il principio di solidarietà e la trasparenza dei numeri. Questo significa che il socio-utente dovrà conoscere il prezzo pagato dal gruppo d'acquisto di cui fa parte. La differenza tra il prezzo pagato dal gruppo e la sua spesa personale, dovrà essere limitata a coprire i costi o gli eventuali investimenti a favore dello stesso gruppo.

"La legge è perfettibile - ha concluso - per cui da oggi sino a quando arriverà in Aula, saranno approfonditi alcuni aspetti tecnici. Credo, infatti, fondamentale trovare una formula per creare un gruppo d'acquisto che stipuli contratti con chi fornisce energia prodotta da fonti rinnovabili, e allo stesso tempo permettere agli utenti di accedere a finanziamenti per l'installazione di pannelli solari, vero e proprio complemento all'energia prodotta in modo classico. Quello che io auspico veramente, ma purtroppo la competenza è statale e non regionale, è un riordino in merito alla fiscalità energetica da parte dello Stato che dovrebbe essere finalizzata alla tutela dell'ambiente e del clima in particolare".