I e II Comm: audizioni su situazione Insiel (1)
(ACON) Trieste, 19 ott - AB - Le audizioni programmate dalle
Commissioni consiliari I e II, presiedute da Franco Brussa
(Margh) e Mirio Bolzan (DS), sulla situazione di Insiel,
soprattutto in riferimento alle disposizioni contenute
nell'articolo 13 del decreto Bersani, sono servite soprattutto a
chiarire certe posizioni, a mettere sul tavolo possibili scenari,
a focalizzare diverse soluzioni.
Il decreto Bersani nasce per aprire il mercato, soprattutto in
settori di particolare utilità per i cittadini, ma nel caso
specifico, l'articolo 13 limita fortemente l'attività delle
società pubbliche. Tanto che la Giunta, e lo ha confermato
l'assessore Gianni Pecol Cominotto, pur condividendo il
provvedimento nel suo complesso, ha impugnato questa norma -
ritenuta discriminatoria - davanti alla Corte Costituzionale,
mentre vi è una contestuale azione di parlamentari del Friuli
Venezia Giulia, e non solo, che hanno messo a punto un
emendamento per modificare l'articolo 13 già in sede di
Commissione parlamentare. Le modifiche prevedono l'ingresso di
terzi nel capitale delle società pubbliche attraverso una gara
europea, fissano una soglia minima al 33% di capitale di terzi
come previsto dall'UE, precisano che la partnership
pubblico-privato non altera i principi della concorrenza.
Se l'emendamento venisse accolto, Insiel potrebbe mantenere, dal
punto di vista giuridico l'attuale operatività.
Per approfondire le questioni, le due Commissioni hanno invitato
le organizzazioni sindacali, il presidente di Insiel Dino Cozzi e
l'AD Stefano De Capitani. Un segnale, ha detto Brussa, di come il
Consiglio regionale si stia occupando della questione e voglia
dare il suo contributo, soprattutto in termini politici essendo
la questione di pertinenza della Giunta. Ma anche, ha aggiunto
Bolzan, la volontà di trasmettere ai lavoratori la condivisione
per le loro legittime preoccupazioni.
(immagini alle tv)
(segue)