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I e II Comm: Insiel, assessore Pecol Cominotto (3)

19.10.2006
15:59
(ACON) Trieste, 19 ott - AB - L'emendamento in Commissione parlamentare bilancio verrà presentato oggi, ha confermato l'assessore Gianni Pecol Cominotto. Ma il Friuli Venezia Giulia non è solo in questa battaglia. C'è stato un intervento della Provincia autonoma di Trento, attraverso la Conferenza delle Regioni, che ha proposto una modifica all'articolo 13 che va in senso complementare alle nostre e tocca un tema altrettanto importante: in pratica tenta di correggere la norma introducendo chiarimenti che rimuoverebbero i motivi di impedimento dei procedimenti di riuso.

Pecol Cominotto non ha nascosto i punti di difficoltà del nostro emendamento: il contesto della Finanziaria dello Stato è estremamente complesso e rischia di diluire i singoli problemi, senza contare che vi è lo scoglio dato dalla questione dell'ammissibilità della norma proposta, che non avendo un contenuto di spesa, potrebbe anche non essere accettata in Finanziaria. Di positivo c'è però che in sede di conversione in legge del decreto Bersani è stato approvato un ordine del giorno con l'impegno a modificare l'articolo 13.

Al di là della questione, ha aggiunto l'assessore, l'articolo 13 sta già facendo danni a Insiel. In base alle sue disposizioni infatti, il 20% del fatturato esterno non potrebbe più rimanere nel portafoglio Insiel e i contratti dovrebbero essere ceduti, o fatti confluire in una nuova società che dovrebbe a sua volta essere ceduta secondo le procedure di evidenza pubblica. Questa situazione, all'atto pratico, è la peggiore che possa esserci perché provoca una riduzione delle risorse, impone la cessione di attività o di società contenenti attività e determina quello che è stato definito lo spezzatino di Insiel.

L'obiettivo della proprietà, nel caso non si modificasse l'articolo 13, ha precisato Pecol Cominotto, è di salvaguardare l'integrità dell'azienda, quella operativa e professionale, la capacità di operare come storicamente ha sempre operato verso i suoi clienti, mantenere i livelli occupazionali complessivi.

Se la soluzione fosse la cessione dell'intera azienda, ciò non avverrebbe senza garanzie. Si sceglierebbe comunque una strada che consentirebbe di inserire all'interno di questo percorso efficaci paletti sul mantenimento del personale e delle sedi legali e operative.

Oggi nessuno ha la soluzione in tasca, ha concluso Pecol Cominotto, ma posso garantire che procederemo alle scelte in maniera partecipata, perché Insiel è un patrimonio della regione. E i problemi interni di Insiel verranno affrontati se non nella riunione di Giunta di questa settimana, in quella della prossima.

(segue)