I e II Comm: Insiel, assessore Pecol Cominotto (3)
(ACON) Trieste, 19 ott - AB - L'emendamento in Commissione
parlamentare bilancio verrà presentato oggi, ha confermato
l'assessore Gianni Pecol Cominotto. Ma il Friuli Venezia Giulia
non è solo in questa battaglia. C'è stato un intervento della
Provincia autonoma di Trento, attraverso la Conferenza delle
Regioni, che ha proposto una modifica all'articolo 13 che va in
senso complementare alle nostre e tocca un tema altrettanto
importante: in pratica tenta di correggere la norma introducendo
chiarimenti che rimuoverebbero i motivi di impedimento dei
procedimenti di riuso.
Pecol Cominotto non ha nascosto i punti di difficoltà del nostro
emendamento: il contesto della Finanziaria dello Stato è
estremamente complesso e rischia di diluire i singoli problemi,
senza contare che vi è lo scoglio dato dalla questione
dell'ammissibilità della norma proposta, che non avendo un
contenuto di spesa, potrebbe anche non essere accettata in
Finanziaria. Di positivo c'è però che in sede di conversione in
legge del decreto Bersani è stato approvato un ordine del giorno
con l'impegno a modificare l'articolo 13.
Al di là della questione, ha aggiunto l'assessore, l'articolo 13
sta già facendo danni a Insiel. In base alle sue disposizioni
infatti, il 20% del fatturato esterno non potrebbe più rimanere
nel portafoglio Insiel e i contratti dovrebbero essere ceduti, o
fatti confluire in una nuova società che dovrebbe a sua volta
essere ceduta secondo le procedure di evidenza pubblica. Questa
situazione, all'atto pratico, è la peggiore che possa esserci
perché provoca una riduzione delle risorse, impone la cessione di
attività o di società contenenti attività e determina quello che
è stato definito lo spezzatino di Insiel.
L'obiettivo della proprietà, nel caso non si modificasse
l'articolo 13, ha precisato Pecol Cominotto, è di salvaguardare
l'integrità dell'azienda, quella operativa e professionale, la
capacità di operare come storicamente ha sempre operato verso i
suoi clienti, mantenere i livelli occupazionali complessivi.
Se la soluzione fosse la cessione dell'intera azienda, ciò non
avverrebbe senza garanzie. Si sceglierebbe comunque una strada
che consentirebbe di inserire all'interno di questo percorso
efficaci paletti sul mantenimento del personale e delle sedi
legali e operative.
Oggi nessuno ha la soluzione in tasca, ha concluso Pecol
Cominotto, ma posso garantire che procederemo alle scelte in
maniera partecipata, perché Insiel è un patrimonio della regione.
E i problemi interni di Insiel verranno affrontati se non nella
riunione di Giunta di questa settimana, in quella della prossima.
(segue)