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Presidenza Consiglio: a Città del Messico per tomba Modotti

20.10.2006
12:40
(ACON) Trieste, 20 ott - MPB - Il ricordo di Tina Modotti e l'omaggio alla sua tomba, recuperata dal degrado del tempo, al Pantheon de Dolores di Città del Messico, dove l'artista è morta ed è stata sepolta nel 1942, hanno avvicinato la contenuta ma viva e attiva comunità italiana della capitale messicana e le locali autorità federali.

I momenti dedicati agli eventi culturali e gli incontri istituzionali programmati si sono, perciò, fortemente intrecciati nell'intensa tre giorni oltreoceano del presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, accompagnato dai vice presidenti Roberto Asquini e Carlo Monai.

Così, la semplice cerimonia in cui la delegazione regionale, assieme all'ambasciatore d'Italia in Messico, Felice Scauso, ha deposto un mazzo di rose rosse e bianche calle sulla tomba di Tina Modotti, si è fatta intenso coinvolgimento per la presenza inattesa del "Gruppo Saltinbanqui" di Eduardo Gonzales, ammiratori della Modotti e corrispondenti del Comitato di Udine che porta il suo nome, i quali hanno improvvisato una recita dedicata all'artista, nella quale sono state rievocate la sua vita e la sua scomparsa.

E significativo è stato anche l'incontro all'Istituto italiano di cultura, il cui direttore Pieraugusto Petacco è stato in costante contatto con il presidente del Comitato, Riccardo Toffoletti, di cui ha rispettato la volontà di non traslare la tomba nell'area italiana del Pantheon, dove comunque è stato collocato un monumento a lei dedicato.

"In ricordo di Tina Modotti" è stato il tema conduttore della celebrazione molto ricca, con l'intervento del presidente Tesini, una ricostruzione biografica della scrittrice Elena Poniatowska e la recita di un inedito di Silvio Mignano, attuale ambasciatore italiano in Bolivia: testi in cui entrambi gli autori introducono una lettura nuova del periodo messicano della Modotti, con la quale si formula la tesi di una sua consapevolezza terminale del fallimento storico del progetto politico che aveva ispirato la sua militanza e le conseguenti attività di propaganda, spiegando in questo modo l'assenza di produzione artistica dopo il suo rientro in Messico, dal quale era stata espulsa, e durata fino alla morte tre anni dopo.

Ai discorsi sono seguiti l'inaugurazione di una mostra fotografica comprensiva degli scatti più celebri di Tina Modotti e la proiezione del solo film muto rimasto, dei tre girati dalla Modotti a Hollywood nel 1920, e cioè la pellicola "Pelle di Tigre", salvata grazie alla ricerca e al recupero di Cinemazero.

Sullo sfondo di un Paese e in una capitale agitati da numerose manifestazioni sindacali e dalle polemiche del post-elezioni di luglio - che hanno visto prevalere il candidato della destra Felipe Calderon, che sarà proclamato presidente l'1 dicembre, mentre il candidato della sinistra Andrei Manuel Lopez Obrador ("AMBLO"), leader carismatico del Partito della Rivoluzione Democratica, ma da molti contestato dopo la sua uscita dal PRI-Partito Rivoluzionario istituzionale, e già governatore del Distretto federale di Città del Messico - si è svolto l'incontro con il presidente del Parlamento del Distretto federale, Victor Hugo Cirigo Vazquez, accompagnato dai presidenti di tutti i Gruppi parlamentari.

Questo particolare, oltre all'affollatissima conferenza stampa finale, nel corso della quale Cirigo Vazquez e Tesini hanno riassunto i temi dell'incontro e risposto alle domande dei giornalisti - sono indice dell'importanza che le massime autorità del Distretto federale di Città del Messico (che comprende oltre 20 milioni di abitanti) hanno attribuito a questo incontro, che cade proprio all'inizio della IV legislatura a partire dall'elezione diretta del presidente, che fino al 1987 era di nomina del governo centrale.

Nel corso dell'incontro, Tesini, Cirigo Vazquez e le rispettive delegazioni si sono confrontati sui grandi temi delle riforme istituzionali che, pur nella diversità dell'architettura istituzionale dei due Paesi, hanno alcuni importanti elementi in comune: dal federalismo fiscale all'attribuzione di competenze agli enti locali, ai rapporti tra potere legislativo ed esecutivo.

Al termine dell'incontro, il presidente Tesini, anche in veste di coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali d'Italia, ha invitato il presidente Cirigo Vazquez nel nostro Paese e in Friuli Venezia Giulia, invito accolto e fissato per la fine del prossimo anno.

(foto in e-mail)