Presidenza Consiglio: a Città del Messico per tomba Modotti
(ACON) Trieste, 20 ott - MPB - Il ricordo di Tina Modotti e
l'omaggio alla sua tomba, recuperata dal degrado del tempo, al
Pantheon de Dolores di Città del Messico, dove l'artista è morta
ed è stata sepolta nel 1942, hanno avvicinato la contenuta ma
viva e attiva comunità italiana della capitale messicana e le
locali autorità federali.
I momenti dedicati agli eventi culturali e gli incontri
istituzionali programmati si sono, perciò, fortemente intrecciati
nell'intensa tre giorni oltreoceano del presidente del Consiglio
regionale Alessandro Tesini, accompagnato dai vice presidenti
Roberto Asquini e Carlo Monai.
Così, la semplice cerimonia in cui la delegazione regionale,
assieme all'ambasciatore d'Italia in Messico, Felice Scauso, ha
deposto un mazzo di rose rosse e bianche calle sulla tomba di
Tina Modotti, si è fatta intenso coinvolgimento per la presenza
inattesa del "Gruppo Saltinbanqui" di Eduardo Gonzales,
ammiratori della Modotti e corrispondenti del Comitato di Udine
che porta il suo nome, i quali hanno improvvisato una recita
dedicata all'artista, nella quale sono state rievocate la sua
vita e la sua scomparsa.
E significativo è stato anche l'incontro all'Istituto italiano di
cultura, il cui direttore Pieraugusto Petacco è stato in costante
contatto con il presidente del Comitato, Riccardo Toffoletti, di
cui ha rispettato la volontà di non traslare la tomba nell'area
italiana del Pantheon, dove comunque è stato collocato un
monumento a lei dedicato.
"In ricordo di Tina Modotti" è stato il tema conduttore della
celebrazione molto ricca, con l'intervento del presidente Tesini,
una ricostruzione biografica della scrittrice Elena Poniatowska e
la recita di un inedito di Silvio Mignano, attuale ambasciatore
italiano in Bolivia: testi in cui entrambi gli autori introducono
una lettura nuova del periodo messicano della Modotti, con la
quale si formula la tesi di una sua consapevolezza terminale del
fallimento storico del progetto politico che aveva ispirato la
sua militanza e le conseguenti attività di propaganda, spiegando
in questo modo l'assenza di produzione artistica dopo il suo
rientro in Messico, dal quale era stata espulsa, e durata fino
alla morte tre anni dopo.
Ai discorsi sono seguiti l'inaugurazione di una mostra
fotografica comprensiva degli scatti più celebri di Tina Modotti
e la proiezione del solo film muto rimasto, dei tre girati dalla
Modotti a Hollywood nel 1920, e cioè la pellicola "Pelle di
Tigre", salvata grazie alla ricerca e al recupero di Cinemazero.
Sullo sfondo di un Paese e in una capitale agitati da numerose
manifestazioni sindacali e dalle polemiche del post-elezioni di
luglio - che hanno visto prevalere il candidato della destra
Felipe Calderon, che sarà proclamato presidente l'1 dicembre,
mentre il candidato della sinistra Andrei Manuel Lopez Obrador
("AMBLO"), leader carismatico del Partito della Rivoluzione
Democratica, ma da molti contestato dopo la sua uscita dal
PRI-Partito Rivoluzionario istituzionale, e già governatore del
Distretto federale di Città del Messico - si è svolto l'incontro
con il presidente del Parlamento del Distretto federale, Victor
Hugo Cirigo Vazquez, accompagnato dai presidenti di tutti i
Gruppi parlamentari.
Questo particolare, oltre all'affollatissima conferenza stampa
finale, nel corso della quale Cirigo Vazquez e Tesini hanno
riassunto i temi dell'incontro e risposto alle domande dei
giornalisti - sono indice dell'importanza che le massime autorità
del Distretto federale di Città del Messico (che comprende oltre
20 milioni di abitanti) hanno attribuito a questo incontro, che
cade proprio all'inizio della IV legislatura a partire
dall'elezione diretta del presidente, che fino al 1987 era di
nomina del governo centrale.
Nel corso dell'incontro, Tesini, Cirigo Vazquez e le rispettive
delegazioni si sono confrontati sui grandi temi delle riforme
istituzionali che, pur nella diversità dell'architettura
istituzionale dei due Paesi, hanno alcuni importanti elementi in
comune: dal federalismo fiscale all'attribuzione di competenze
agli enti locali, ai rapporti tra potere legislativo ed
esecutivo.
Al termine dell'incontro, il presidente Tesini, anche in veste di
coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali d'Italia, ha
invitato il presidente Cirigo Vazquez nel nostro Paese e in
Friuli Venezia Giulia, invito accolto e fissato per la fine del
prossimo anno.
(foto in e-mail)