UDC: Salvador e Molinaro su legge devoluzione Enti locali
(ACON) Trieste, 25 ott - COM/AB - Severo giudizio, da parte
dell'UDC, sui contenuti del ddl 199 riguardante il conferimento
di funzioni agli Enti locali, approvato in Consiglio regionale
con il solo voto della maggioranza.
"Nel corso della discussione in Aula, sostiene il consigliere
Maurizio Salvador che è stato relatore di minoranza, il
provvedimento è addirittura peggiorato rispetto a quello uscito
dalla Commissione e risulta sempre più palese il disegno della
maggioranza di servirsi di questa legge solo quale espediente per
ottenere il via libera da parte della Corte dei Conti
sull'accordo del comparto unico".
"Il percorso di decentramento contenuto in questa legge, a suo
avviso, non permette in alcun modo di valutare il rapporto fra
gli sforzi economici sostenuti attraverso l'attuazione comparto e
i vantaggi (forse sarebbe meglio parlare di disservizi) cui
andranno incontro i cittadini e le imprese della nostra Regione a
partire dal prossimo mese di gennaio".
"I Comuni e le Province, ribadisce Salvador, saranno titolari
solo di funzioni residuali, senza che questo comporti un
effettivo trasferimento di personale e senza un reale riassetto
organizzativo della Regione e degli Enti locali".
"Il rinvio dell'attribuzione di ulteriori competenze con leggi di
settore, da adottarsi solo tra sei mesi, precisa l'esponente
centrista, è poco credibile dato che sarà ben difficile che nel
bel mezzo della campagna elettorale per le prossime regionali
Giunta e maggioranza si privino della facoltà di ripartire in
modo discrezionale i fondi a disposizione".
"Nelle dichiarazioni programmatiche rese dal presidente Illy
all'inizio della legislatura, conclude Salvador, veniva disegnata
una Regione federale e sburocratizzata, vicina ai cittadini e che
avrebbe valorizzato il ruolo degli enti locali. Di tutto questo
non c'è traccia in questa legge appena approvata".
"Siamo al terzo insuccesso della Giunta Illy, afferma invece il
consigliere Roberto Molinaro, dato che oltre a questa presa in
giro nei confronti degli Enti locali vanno aggiunte le due
precedenti, vale a dire l'approvazione dello Statuto e la riforma
delle Autonomie locali".
"La maggioranza di Intesa Democratica, aggiunge Molinaro, predica
bene ma poi agisce male nei confronti di Province e Comuni,
perpetuando invece il proprio disegno centralista, purtroppo
accettato passivamente dagli Enti locali e dalla stessa Assemblea
delle Autonomie locali, che svolge in modo inadeguato i propri
compiti".
"L'UDC, ricorda Molinaro, aveva presentato diversi emendamenti
migliorativi che valorizzassero da un lato il ruolo delle
Autonomie locali e dall'altro salvaguardassero le esigenze
prospettate dalle categorie e dalle associazioni operanti nei
settori intaccati da questa finta devoluzione, in particolare il
mondo dell'agricoltura. Invece è prevalsa l'esclusiva volontà di
fornire assicurazioni alla Corte dei Conti".
"Quest'ultimo obiettivo, concludono infine i due consiglieri
regionali centristi, non è stato tra l'altro per niente ottenuto.
Da parte nostra continuerà un monitoraggio permanente, che avrà
il compito di raccogliere tutte le segnalazioni di difficoltà
applicative e dei disagi procurati a cittadini e imprese
nell'attuazione della normativa approvata".