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UDC: Salvador e Molinaro su legge devoluzione Enti locali

25.10.2006
17:15
(ACON) Trieste, 25 ott - COM/AB - Severo giudizio, da parte dell'UDC, sui contenuti del ddl 199 riguardante il conferimento di funzioni agli Enti locali, approvato in Consiglio regionale con il solo voto della maggioranza.

"Nel corso della discussione in Aula, sostiene il consigliere Maurizio Salvador che è stato relatore di minoranza, il provvedimento è addirittura peggiorato rispetto a quello uscito dalla Commissione e risulta sempre più palese il disegno della maggioranza di servirsi di questa legge solo quale espediente per ottenere il via libera da parte della Corte dei Conti sull'accordo del comparto unico".

"Il percorso di decentramento contenuto in questa legge, a suo avviso, non permette in alcun modo di valutare il rapporto fra gli sforzi economici sostenuti attraverso l'attuazione comparto e i vantaggi (forse sarebbe meglio parlare di disservizi) cui andranno incontro i cittadini e le imprese della nostra Regione a partire dal prossimo mese di gennaio".

"I Comuni e le Province, ribadisce Salvador, saranno titolari solo di funzioni residuali, senza che questo comporti un effettivo trasferimento di personale e senza un reale riassetto organizzativo della Regione e degli Enti locali".

"Il rinvio dell'attribuzione di ulteriori competenze con leggi di settore, da adottarsi solo tra sei mesi, precisa l'esponente centrista, è poco credibile dato che sarà ben difficile che nel bel mezzo della campagna elettorale per le prossime regionali Giunta e maggioranza si privino della facoltà di ripartire in modo discrezionale i fondi a disposizione".

"Nelle dichiarazioni programmatiche rese dal presidente Illy all'inizio della legislatura, conclude Salvador, veniva disegnata una Regione federale e sburocratizzata, vicina ai cittadini e che avrebbe valorizzato il ruolo degli enti locali. Di tutto questo non c'è traccia in questa legge appena approvata".

"Siamo al terzo insuccesso della Giunta Illy, afferma invece il consigliere Roberto Molinaro, dato che oltre a questa presa in giro nei confronti degli Enti locali vanno aggiunte le due precedenti, vale a dire l'approvazione dello Statuto e la riforma delle Autonomie locali".

"La maggioranza di Intesa Democratica, aggiunge Molinaro, predica bene ma poi agisce male nei confronti di Province e Comuni, perpetuando invece il proprio disegno centralista, purtroppo accettato passivamente dagli Enti locali e dalla stessa Assemblea delle Autonomie locali, che svolge in modo inadeguato i propri compiti".

"L'UDC, ricorda Molinaro, aveva presentato diversi emendamenti migliorativi che valorizzassero da un lato il ruolo delle Autonomie locali e dall'altro salvaguardassero le esigenze prospettate dalle categorie e dalle associazioni operanti nei settori intaccati da questa finta devoluzione, in particolare il mondo dell'agricoltura. Invece è prevalsa l'esclusiva volontà di fornire assicurazioni alla Corte dei Conti".

"Quest'ultimo obiettivo, concludono infine i due consiglieri regionali centristi, non è stato tra l'altro per niente ottenuto. Da parte nostra continuerà un monitoraggio permanente, che avrà il compito di raccogliere tutte le segnalazioni di difficoltà applicative e dei disagi procurati a cittadini e imprese nell'attuazione della normativa approvata".