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CR: mozione opposizioni su finanziaria, dibattito (5)

26.10.2006
14:40
(ACON) Trieste - 26 ott - MPB - La finanziaria sarà quella che il Parlamento voterà, ha affermato Bruno Zvech (DS) dicendo che comunque non si tratta di difendere ma di affermare alcuni punti: innanzitutto la necessità di un risanamento strutturale, e la manovra in un anno riporta in equilibrio i conti e ciò non può avvenire a costo zero. Un risanamento necessario prescindere dalle forme in cui è stata fatta la manovra. Con l'odg abbiamo espresso l'esigenza di rafforzare i punti riguardo risanamento ed equità - ha concluso assicurando che la maggioranza farà una buona finanziaria regionale, da costruire in modo diverso.

Mauro Travanut (DS), primo firmatario dell'odg, si è chiesto a chi ascrivere debito pubblico, squilibri e cosa si debba fare con la finanziaria, per definire la manovra nazionale come robusta, che va a incidere, e che forse è buona proprio quando tutti ne restano scontenti e i risultati vanno visti a posteriori. E' vero che il protocollo non ha trovato ancora la collocazione giusta in questa finanziaria - ha ammesso considerando in questo giusta la critica, ma anche parlando di un divenire del processo dialettico su cui lavorare perché quel protocollo sia un vantaggio, mai ottenuto in precedenza.

Alessandra Guerra (LN), dati alla mano, ha sottolineando che il ceto colpito è quello medio, il popolo delle partite Iva, che ha numeri importanti per l'asse economico di questo Paese e che sono concentrati soprattutto al Nord. Questa è una finanziaria comunista che aumenta le tasse e non intacca la spesa fissa, e va a penalizzare per esempio i lavoratori autonomi, le piccole imprese, il sistema famiglia - ha affermato analizzando vari punti del documento e richiamando le contraddizioni emergenti nelle dichiarazioni del presidente della Regione.

(segue)