Citt: Malattia su mozione centrodestra contro finanziaria
(ACON) Trieste, 26 ott - COM/AB - Il capogruppo dei Cittadini
per il Presidente Bruno Malattia, nel suo intervento in Consiglio
regionale, ha evidenziato la strumentalità della mozione
presentata dal centrodestra con la quale si chiedevano al
presidente della Regione azioni e valutazioni sulla Finanziaria,
valutazioni che egli aveva già compiuto in ogni sede e anche
pubblicamente con precise prese di posizione raccolte dai più
importanti organi di informazione, sottolineando sia gli aspetti
positivi che quelli critici della legge.
Il centro destra chiedeva a Riccardo Illy di difendere gli
interessi giuridici ed economici della nostra Regione a statuto
speciale, ma il presidente l'aveva già fatto con riferimento
all'art. 13 della legge Bersani che impone limiti inaccettabili
all'attività di Insiel. Paradossalmente, e con grande incoerenza,
per questo era stato pochi giorni fa criticato proprio dal
centrodestra.
Il presidente ha inoltre fugato - ha continuato Malattia -
qualsiasi rischio di introdurre ticket sulla sanità. In realtà,
quello che veramente dispiace al centrodestra e fa la differenza
con i precedenti presidenti espressi dall'attuale minoranza, è
che quelli non avevano né il coraggio, né l'autorità, né
l'intenzione, di esprimere opinioni o di compiere azioni
politiche che potessero in qualche modo essere diverse o
dissonanti da quelle espresse dai leader dei partiti ai quali
appartenevano, Berlusconi e Bossi. A questi, in più occasioni,
avevano solo manifestato, così come continuano a dimostrare, solo
perfetta obbedienza.
Purtroppo per il centrodestra Illy è una persona in grado di
elaborare opinioni autonome e intelligenti, utili al Friuli
Venezia Giulia, e di formulare proposte che sono condivise dai
settori più attenti e moderni del nord-est e non solo. Mai prima
d'ora il Friuli Venezia Giulia aveva avuto un presidente in grado
di rappresentarlo con tanta autorevolezza e credito nazionale e
internazionale.