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Lunedì e martedì seminario "Comunicare la nuova Europa"

27.10.2006
09:28
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/AB - Le scelte dell'Unione europea influiscono sempre di più non solo sulle politiche dei Governi nazionali, ma anche sulla vita quotidiana dei singoli cittadini. Ma quanto si sa di queste scelte quando sono in fase di formazione e come si supera la sensazione - presente in molti - di avere una scarsa influenza sui processi decisionali dell'Unione? Quanto e come i media, giornali e televisioni, informano sulle cose europee e sull'iter di decisioni che ricadono poi su tutti noi?

Per approfondire queste tematiche, l'Associazione dei consiglieri regionali e l'Associazione Dialoghi europei hanno organizzato il seminario "Comunicare la nuova Europa", che si terrà lunedì e martedì della prossima settimana (30 e 31 ottobre) nell'Aula del Consiglio regionale.

Dedicata principalmente a giornalisti e comunicatori, l'iniziativa è stata posta in essere nella convinzione che, mentre la conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee è divenuta una necessità per le istituzioni e per i cittadini, esiste un problema di qualità e quantità della comunicazione e dell'informazione giornalistica su queste tematiche.

"Giornali e TV se ne occupano soprattutto se interviene un avvenimento clamoroso, in genere negativo, di contrasto tra il governo e le istituzioni europee - osserva Bruno Longo, presidente dell'Associazione consiglieri - ma le cose di Bruxelles sembrano non avere audience sui nostri organi di informazione, salvo poi accorgersi delle ricadute che, nel bene e nel male, hanno sulla vita di ogni giorno dei cittadini quando le decisioni sono prese".

Secondo l'ex parlamentare europeo e presidente di Dialoghi europei Giorgio Rossetti "una miglior conoscenza dell'Europa e delle sue scelte concrete può invece contribuire al superamento di tanti provincialismi e di molti pregiudizi e diffidenze dei cittadini verso l'Unione".

Ospitando l'iniziativa, la presidenza del Consiglio ha voluto dimostrare il suo apprezzamento per la stessa, che si avvale del patrocinio della Rappresentanza italiana della Commissione europea e della collaborazione dell'Assostampa regionale, dell'Ordine regionale dei giornalisti e del Circolo della stampa di Trieste.

Quattro le tavole rotonde previste tra il pomeriggio del 30 e la mattina del 31 ottobre: Il trattato costituzionale: a che punto siamo?; L'Euro e le strategia di Lisbona; Il ruolo internazionale dell'UE; L'informazione come mediatrice di un progetto. Ogni tavola rotonda sarà coordinata da un consigliere regionale (Martini, Dressi e Pedicini) mentre le conclusioni saranno tratte dal presidente del Consiglio Alessandro Tesini.

Numerosi e particolarmente qualificati i relatori: interverranno, tra gli altri, tre europarlamentari (Vittorio Prodi, Donata Gottardi e Roberto Musacchio), due assessori regionali (Roberto Cosolini e Franco Jacop), dirigenti della Commissione europea, docenti e giornalisti.