Lunedì e martedì seminario "Comunicare la nuova Europa"
(ACON) Trieste, 27 ott - COM/AB - Le scelte dell'Unione europea
influiscono sempre di più non solo sulle politiche dei Governi
nazionali, ma anche sulla vita quotidiana dei singoli cittadini.
Ma quanto si sa di queste scelte quando sono in fase di
formazione e come si supera la sensazione - presente in molti -
di avere una scarsa influenza sui processi decisionali
dell'Unione? Quanto e come i media, giornali e televisioni,
informano sulle cose europee e sull'iter di decisioni che
ricadono poi su tutti noi?
Per approfondire queste tematiche, l'Associazione dei consiglieri
regionali e l'Associazione Dialoghi europei hanno organizzato il
seminario "Comunicare la nuova Europa", che si terrà lunedì e
martedì della prossima settimana (30 e 31 ottobre) nell'Aula del
Consiglio regionale.
Dedicata principalmente a giornalisti e comunicatori,
l'iniziativa è stata posta in essere nella convinzione che,
mentre la conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee
è divenuta una necessità per le istituzioni e per i cittadini,
esiste un problema di qualità e quantità della comunicazione e
dell'informazione giornalistica su queste tematiche.
"Giornali e TV se ne occupano soprattutto se interviene un
avvenimento clamoroso, in genere negativo, di contrasto tra il
governo e le istituzioni europee - osserva Bruno Longo,
presidente dell'Associazione consiglieri - ma le cose di
Bruxelles sembrano non avere audience sui nostri organi di
informazione, salvo poi accorgersi delle ricadute che, nel bene e
nel male, hanno sulla vita di ogni giorno dei cittadini quando le
decisioni sono prese".
Secondo l'ex parlamentare europeo e presidente di Dialoghi
europei Giorgio Rossetti "una miglior conoscenza dell'Europa e
delle sue scelte concrete può invece contribuire al superamento
di tanti provincialismi e di molti pregiudizi e diffidenze dei
cittadini verso l'Unione".
Ospitando l'iniziativa, la presidenza del Consiglio ha voluto
dimostrare il suo apprezzamento per la stessa, che si avvale del
patrocinio della Rappresentanza italiana della Commissione
europea e della collaborazione dell'Assostampa regionale,
dell'Ordine regionale dei giornalisti e del Circolo della stampa
di Trieste.
Quattro le tavole rotonde previste tra il pomeriggio del 30 e la
mattina del 31 ottobre: Il trattato costituzionale: a che punto
siamo?; L'Euro e le strategia di Lisbona; Il ruolo internazionale
dell'UE; L'informazione come mediatrice di un progetto. Ogni
tavola rotonda sarà coordinata da un consigliere regionale
(Martini, Dressi e Pedicini) mentre le conclusioni saranno tratte
dal presidente del Consiglio Alessandro Tesini.
Numerosi e particolarmente qualificati i relatori: interverranno,
tra gli altri, tre europarlamentari (Vittorio Prodi, Donata
Gottardi e Roberto Musacchio), due assessori regionali (Roberto
Cosolini e Franco Jacop), dirigenti della Commissione europea,
docenti e giornalisti.