News


FI:Camber, Governo ferma nuova legge regionale su Aquileia

30.10.2006
12:07
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/MPB - "La inevitabile impugnazione del Governo nazionale della nuova legge su Aquileia - dichiara in una nota Piero Camber, consigliere regionale di Forza Italia - ha colpito vari articoli incidendo sostanzialmente sulla applicabilità della legge. Infatti le disposizioni sono quelle che consentono alla Regione di predisporre i piani di attività di ricerca archeologica nella zona (competenza esclusiva dello Stato!), di costituire di propria iniziativa la fondazione, cioè senza accordo con lo Stato, e di consentire il conferimento alla fondazione dei diritti d'uso su beni immobili di proprietà". "In sede di discussione in Aula sulla legge regionale per la valorizzazione del sito archeologico di Aquileia avevo - continua Camber - più volte fatto presente che era indispensabile operare di concerto con lo Stato; infatti il codice dei Beni culturali e del paesaggio, all'art. 112, indica come si possano costituire appositi soggetti giuridici per la valorizzazione dei beni culturali, previo decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali". "Non più tardi di un paio di giorni fa ho dovuto ripetere - spiega il consigliere forzista - che le leggi devono essere applicabili, utili in termini di qualità, altrimenti, come la legge su Aquileia, rimangono carta straccia: erano sufficienti solo un paio di mesi di tempo in più per poter ottenere l'indispensabile accordo con lo Stato: ma si è voluto forzare inutilmente." "E' evidente - conclude Camber - che il Consiglio regionale avrebbe dovuto tenere in conto le esigenze di indispensabile collaborazione con lo Stato. Quindi, perfettamente consci del problema, siamo stati costretti ad esprimere voto di astensione sulla legge. Oggi però rimane un problema in più, si sono create delle aspettative e si scaricheranno sugli altri le proprie responsabilità".