Venezia: Tesini a 10° Conferenza plenaria CALRE (1)
(ACON) Venezia, 30 ott - COM/AB - Si tiene a Venezia la decima
Conferenza plenaria delle Assemblee legislative delle Regioni
d'Europa (CALRE), alla quale prendono parte oltre settanta
Parlamenti regionali di otto nazionalità diverse e, per il Friuli
Venezia Giulia, il presidente Alessandro Tesini, anche nella sua
veste di coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali
italiani.
Presiedendo la tavola rotonda su "Europa delle Regioni:
decentramento e riforme nei vari Paesi", alla quale sono
intervenuti tra gli altri Yavuz Mildon, presidente della Camera
delle Regioni del Consiglio d'Europa, e Maria Lluis De Puig,
membro del Senato di Spagna, il presidente Tesini ha sostenuto
che la Commissione Barroso brilla per immobilismo e incapacità di
assunzione di iniziativa.
Congelata - con pragmatismo - la ratifica del Trattato
Costituzionale dopo lo stop di Francia e Paesi Bassi, Barroso ha
dichiarato priorità alla attuazione della strategia di Lisbona,
dove pure si registrano risultati deludenti.
L'unico passo avanti significativo è l'approvazione del
regolamento per la costituzione dei GECT (Gruppi europei di
cooperazione territoriale) più per merito del Parlamento europeo
che della Commissione, però.
In realtà, la vera richiesta delle Regioni è quella di dare
attuazione al Protocollo sulla sussidiarietà, stralciandolo dal
Trattato a cui è allegato, e nel frattempo appunto congelato,
perchè è nel Protocollo che finalmente vengono recepite gran
parte delle istanze presentate dalle Regioni.
Tesini ha proposto una mozione, che la Conferenza ha approvato
all'unanimità, in cui si impegna la CALRE ad adoperarsi presso la
Commissione e il Parlamento europeo per la definizione giuridica
ed il rafforzamento dell'Euroregione nelle istituzioni
dell'Unione.
(foto in e-mail; immagini alle tv)
(segue)