COMPA:Tesini con ministro Nicolais e per ricerca Corecom (2)
(ACON) Bologna, 07 nov - MPB - Quanto alla ricerca del Corecom,
condotta con la collaborazione di SWG su un campione di 1000
giovani tra i 14 e i 21 anni, e di cui il presidente del Comitato
regionale per le comunicazioni, Franco Del Campo, ha illustrato i
dati nazionali, mentre il profilo regionale sarà presentato a
Udine il prossimo 18 novembre, essa è, per Tesini, una prova
significativa di come intendere il proprio mandato di vigilanza
secondo una visione ampia e per trasferire alle istituzioni, in
primis i Consigli regionali, una percezione intelligente della
comunicazione e dei segmenti dell'offerta e della domanda.
L'indagine parte da una lettura in termini quantitativi e
qualitativi dell'agenda mediatica giovanile: 23 ore alla
settimana sono dedicate a Internet e solo 11 alla televisione, 8
ore al telefonino per parlare e mandare sms, 6 ore sono per
l'ascolto della radio e 7 per la lettura di riviste, giornali e
libri non scolastici; spesso però l'uso dei vari media si integra
e converge in una fruizione simultanea. Internet però è amato
soprattutto per la sua indipendenza e perché è forse l'unico
ambiente in cui i giovani hanno imparato a camminare da soli.
Lo studio evidenzia inoltre che il modo di comunicare è
determinante anche sul modo di pensare e agire e mette in luce
una serie di tendenze di valori, in fatto di religione, politica,
famiglia, lavoro, etica, società, incertezza, solidarietà.
Elementi molto importanti e utili per capire l'universo giovanile
e orientare le politiche a essi indirizzate: un universo
complicato, che va osservato con molta più attenzione - ha
affermato Tesini indicando come obiettivo quello di dare a questa
ricerca, nata in dimensione regionale e approdata a confini
nazionali, una prospettiva europea, per un confronto con gli
altri Paesi che potrebbe offrire sorprese in diversi ambiti,
alcuni cruciali come le aspettative dei giovani italiani per il
lavoro e per il futuro e il loro rapporto con la famiglia.
Un'iniziativa molto valida da rendere osservatorio permanente, ha
affermato Angelo Gallippi vicepresidente della Conferenza
nazionale dei Corecom, chiedendo di ridisegnare il quadro
normativo delle deleghe affinché i Corecom, che hanno compiti di
vigilanza televisiva, possano controllare anche la tv su Internet
e telefonini.
Il presidente Tesini, nel corso della giornata al COMPA, ha
visitato anche gli stand dell'Università di Udine, della
Cooperativa Cramars e di Gal-Montagna Leader.
(fine)