V Comm: respinta pdl divieto cumulo indennità di carica
(ACON) Trieste, 07 nov - RC - La V Commissione del Consiglio
regionale ha respinto la proposta di legge Alessandra
Battellino-Luigi Ferone (IpR) con cui si chiede che le indennità
di carica degli amministratori degli Enti locali, oltre a non
poter essere cumulate con le indennità spettanti ai componenti
delle Camere, del Parlamento europeo e del Consiglio regionale,
non siano cumulabili tra loro né con qualunque altro emolumento
fisso derivante dalla carica di amministratore presso enti
pubblici, anche economici. In caso la legge consenta il cumulo di
incarichi, all'amministratore spetta l'indennità a lui più
favorevole, e in sostituzione delle altre indennità gli può
essere corrisposta quella di presenza per ogni giornata in cui
abbia partecipato alle sedute dell'ente.
La norma sottoposta alla V Commissione intendeva, in pratica,
modificare l'articolo 14 della legge regionale 46/1996 in materia
di indennità degli amministratori locali. Ad eccezione del
consigliere dei Cittadini per il Presidente Uberto Fortuna
Drossi, che ha votato astensione come il centro-destra, e il voto
ovviamente favorevole della proponente, Intesa Democratica ha
votato contro la proposta. Igor Kocijancic (PRC) sarà relatore di
maggioranza per l'Aula dove la legge arriverà con il parere
contrario della Commissione, mentre la Battellino e Roberto
Molinaro (UDC) saranno relatori di minoranza.
Il provvedimento, depositato il 15 giugno 2005, aveva registrato
una serie di ostacoli sin dal suo primo esame in Commissione.