Progetto CAPIRe: seminario sulla valutazione legislativa (1)
(ACON) Trieste, 14 nov - MPB - La valutazione delle politiche -
ovvero verificare se un provvedimento legislativo era adeguato
agli scopi, se è stato applicato correttamente, se ha dato i
risultati attesi e come è stato recepito dalla collettività -
serve ai legislatori e anche ai cittadini. Per questo vale la
pena di investire e scommettere su questo terreno.
Lo ha confermato il seminario interregionale organizzato a
Trieste dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e dal
suo Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione,
nell'ambito delle attività realizzate dal progetto CAPIRe, di
respiro triennale, voluto dalla Conferenza dei presidenti dei
consigli regionali, per elaborare nuovi strumenti per migliorare
le capacità di controllo sull'attuazione delle leggi e di
valutazione dell'efficacia delle politiche in esse contenute e in
seno al processo legislativo regionale.
Nel corso dei lavori, introdotti dal presidente del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia Alessandro Tesini e
coordinati dal presidente del Comitato Sergio Dressi, presente
anche l'assessore Gianni Pecol Cominotto, consiglieri e
presidenti di diverse Assemblee regionali italiane che fanno
parte del comitato di indirizzo politico del progetto CAPIRe
hanno messo a confronto le loro esperienze dando il senso del
percorso intrapreso sulla strada aperta da quattro assemblee
regionali.
Lo ha sottolineato Tesini che, da coordinatore nazionale della
Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, ha ricordato
che i risultati da esse acquisiti sono condivisi dalla Conferenza
e quasi tutte le Assemblee aderenti sono solidamente coinvolte in
un processo di evoluzione e crescita.
Non senza difficoltà siamo avviati all'acquisizione di quel
profilo che fa dei Consigli e delle Assemblee regionali il luogo
capace di esercitare indirizzo, di verificare, controllare e
misurare l'azione delle politiche pubbliche con adeguatezza ed
efficacia - ha detto Tesini insistendo sull'importanza di uscire
dalla fase della modellistica teorica e delle architetture
istituzionali per realizzare esperienze concrete e mettere a
confronto i risultati.
Un confronto da allargare alle migliori esperienze europee ed
extraeuropee - ha aggiunto Tesini ricordando il protocollo di
collaborazione che la Conferenza dei presidenti ha di recente
rinnovato con la corrispondente organizzazione dei legislativi
degli Stati Uniti, dove è collaudato lo strumento della
valutazione del programma legislativo. Appuntamento significativo
in questo quadro sarà la conclusione, nella primavera del 2007,
del primo anno di sperimentazione del progetto.
(foto in e-mail; immagini alle tv)
(segue)