FI: Camber, legge su Aquileia e retromarcia della Regione
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/AB - "Alla inevitabile
impugnazione presso la Corte Costituzionale da parte del Governo
nazionale - dichiara in una nota Piero Camber, consigliere
regionale di Forza Italia - ricorso che ha colpito vari articoli
della LR 18/2006 istitutiva della Fondazione per Aquileia, è
seguito un inutile viaggio a Roma dell'assessore competente e di
alcuni consiglieri regionali: gli stessi che hanno la
responsabilità del fallimento".
"Infatti il Governo - spiega Camber - non ha concesso nulla alla
Regione Friuli Venezia Giulia, anzi, ha ribadito che si deve
procedere con le opportune modifiche legislative se si viole
istituire la Fondazione; inoltre non è stato ottenuto nemmeno il
ritiro del ricorso".
"In sede di discussione in Aula sulla legge regionale per la
valorizzazione del sito archeologico di Aquileia - ricorda Camber
- avevo più volte fatto presente che era indispensabile operare
di concerto con lo Stato apportando le modifiche necessarie al
testo proposto: invece, come sempre, con l'arroganza tipica del
centrosinistra, pur di non recepire legittime osservazioni, si è
voluto forzare la mano, con il risultato che è davanti agli occhi
di tutti".
"E' evidente - continua Camber - che il Consiglio regionale e
l'assessore competente avrebbero dovuto tenere in conto le
esigenze di indispensabile e leale collaborazione con lo Stato da
me sollevate: ne aveva la possibilità, mentre invece sono andati
in missione a Roma, inutilmente, per sentirsi dire che devono
provvedere a una revisione completa della legge approvata questa
estate".
"Oltre alla beffa il danno - conclude Camber - perché infatti i
900.000 euro del 2006 non potranno essere utilizzati neanche in
questo scorcio d'anno".