IV Comm: audizione sindaco Cividale su nuovo ponte
(ACON) Trieste, 14 nov - MPB - Sulla possibilità della
costruzione di un nuovo ponte sul Natisone a Cividale, oggetto
d'una petizione sottoscritta da 1167 cittadini per dire la
contrarietà all'opera, la IV Commissione, presieduta da Uberto
Fortuna Drossi (Citt), dopo aver sentito nei giorni scorsi i
promotori della petizione, ha ora ascoltato l'amministrazione
Comunale.
Presente l'assessore alla pianificazione territoriale Lodovico
Sonego, il sindaco Adalberto Vuga, accompagnato dai progettisti
che hanno approfondito gli aspetti tecnici, ha spiegato che la
previsione urbanistica d'un nuovo ponte fa parte di una visione
complessiva introdotta con la variante generale al piano
regolatore per dare una riorganizzazione della vivibilità del
centro storico che punta al riconoscimento di patrimonio
dell'Unesco, e ha ricordato che del totale delle firme ben 469
risultano di persone non residenti a Cividale.
Il nuovo ponte, a nord dello storico Ponte del Diavolo, non è un
punto di partenza, ma di arrivo d'una lunga discussione e d'una
serie di approfondimenti tecnici riguardo lo sviluppo della città
e che hanno toccato anche altre Amministrazioni comunali - ha
spiegato Vuga sottolineando la pesante situazione del traffico di
scorrimento a Cividale.
E' una scelta strategica per risolvere questo problema e per una
valorizzazione della valenza turistica e culturale della città
per la quale l'Amministrazione attuale e quella precedente hanno
puntato su scelte urbanistiche di miglioramento del centro
storico, che ha anche un problema di distribuzione demografica
con il 51% della popolazione in sponda destra e 49 in sponda
sinistra. Esiste quindi un problema di connessione quotidiana fra
gli abitanti dell'una e dell'altra parte che non è risolto dal
ponte storico (su cui grava il 60% del traffico e che resta
chiuso nei giorni festivi e in altre circostanze, per circa 80
giorni l'anno) e da quello a valle. Una situazione invivibile,
posto che il Ponte del Diavolo non potrà reggere a lungo questi
ritmi.
Circa la questione ambientale, l'area individuata non incide su
realtà di pregio particolare - ha detto ancora Vuga ricordando le
molte mozioni da parte di minoranze consiliari per la chiusura
del centro storico e sottolineando che non esiste un progetto di
costruzione, ma solo una previsione di prospettiva per evitare
che sullo spazio di interesse non vengano insediate altre
strutture.
Molte le domande e le richieste di chiarimento da parte dei
consiglieri, che in merito all'opera hanno ascoltato anche i
responsabili della Direzione centrale della pianificazione
territoriale, che ha in corso l'istruttoria e che, pur non
mettendo in discussione l'utilità dell'opera per la viabilità
urbana, hanno sottolineato la necessità di verificare
effettivamente se essa produrrebbe effetti solo sulla viabilità
locale e non anche su quella sovracomunale.
Al termine, la Commissione ha stabilito di dare corso ad una
ulteriore fase di approfondimento.
(immagini alle tv)