Citt: Malattia, su case di riposo un'interrogazione urgente
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - Con un'interrogazione urgente
che sarà proposta in occasione del Question Time previsto in
Consiglio regionale nella seduta di giovedì prossimo, il gruppo
dei Cittadini per il Presidente porta all'attenzione dell'Aula il
tema della qualità della vita nelle case di riposo del Friuli
Venezia Giulia anche per fugare le preoccupazioni e i timori che
stanno attraversando ampi settori di opinione pubblica a seguito
dell'inchiesta avviata dalla magistratura sulla casa di riposo
Umberto I di Latisana.
"La riflessione che sollecitiamo - ha dichiarato in proposito il
capogruppo Bruno Malattia - muove dall'esigenza, da un lato di
evitare che da fatti isolati possa diffondersi un generalizzato
atteggiamento di sfiducia nei confronti degli Istituti di
ricovero e cura della regione salvaguardando professionalità e
lavoro degli operatori; dall'altro per accelerare al massimo la
conclusione del processo di riclassificazione e riaccreditamento
delle case di riposo definito con delibera della giunta l'8
settembre scorso ed effettuare, contestualmente, una compiuta
verifica della situazione in essere".
"In proposito - aggiunge Malattia - chiediamo alla Regione di
voler imporre standard elevati di qualità anche nella tipologia
edilizia e nei servizi all'utenza per migliorare complessivamente
la qualità della vita degli ospiti. Non è infatti superfluo
sottolineare che è ormai tempo di pensare a soluzioni
architettoniche e di suddivisione degli spazi interni che tengano
conto delle caratteristiche dell'utenza a cui è destinata la
struttura per garantire funzionalità alle attività che vi si
svolgono, prevedendo anche appartamenti per coppie anziane o
persone sole e studiati per le specifiche esigenze di chi inizia
ad avere lievi problemi di autosufficienza che richiedono
innovative soluzioni impiantistiche e di arredamento. Si dovrà
prevedere, ad esempio, una organizzazione degli spazi
interni(camere, sale, servizi igienici) tale da garantire agli
ospiti il massimo di fruibilità e di privacy, con particolare
riferimento al mantenimento e sviluppo dei livelli di autonomia
individuale".
"Per quanto attiene invece ai servizi alla persona dovrà essere
richiesta alla struttura l'adozione di un regolamento o carta dei
servizi da consegnare a ciascun utente e ai familiari al momento
dell'ingresso nella struttura. Chiediamo - conclude Malattia -
che vengano dettate prescrizioni atte a migliorare sensibilmente
la qualità della vita e dell'assistenza all'interno delle
strutture regionali".