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FI: Marini, Question Time su programma regionale mammografie

17.11.2006
12:45
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - Il consigliere regionale di Forza Italia Bruno Marini ha presentato un'interrogazione a risposta immediata per il prossimo Question Time per conoscere la vera situazione del programma regionale sulle mammografie.

"Con l'interrogazione - dichiara Bruno Marini - intendo conoscere, in relazione alle donne nella fascia di età tra i 50 e i 69 anni, l'esatta modalità di gestione degli esami di screening mammografico del programma regionale svolti su invito ed effettuati su un'unità mobile e, per tale motivo, solo questi esenti da ticket".

"Non vorremmo - aggiunge il consigliere azzurro - che le donne che svolgevano tali esami prima dell'inizio del programma lo finanziassero ora indirettamente e inconsapevolmente; in pratica, nel caso effettuassero l'esame mammografico a pagamento, coprirebbero in realtà le spese di quelle che invece sono esenti ma devono aspettare l'invito da parte della Regione".

"Il dubbio che sorge legittimo - si chiede Marini - è sapere quanti inviti sono stati spediti, l'età delle donne invitate a effettuare lo screening, quanti esami effettuati in esenzione da ticket e quanti soggetti al versamento di 35,15 euro, quanti esami fatti prima e dopo la partenza del programma regionale".

"Dopo l'inizio operativo di tale programma - puntualizza Marini - alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni che volessero affrontare l'esame finalizzato alla diagnosi precoce dei tumori alla mammella, questo non sarebbe più in regime di esenzione ticket se effettuato nelle radiologie ospedaliere e ambulatoriali accreditate e pertanto le utenti dovrebbero provvedere al versamento di 36,15 euro a titolo di partecipazione alla spesa".

"Risulterebbe pertanto - conclude Marini - che lo screening sia stato gestito con l'invio dell'invito a eseguire l'esame a partire dalle donne con età più elevata (quindi dai 69 anni in giù), costringendo così le più giovani e in età più critica (dai 50 in su) che decidessero di eseguire una mammografia di screening non rientrante nel programma o eseguendo l'esame come da programma regionale in altre sedi e non sull'unità mobile, a pagare il costo dell'esame".