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FI: Camber,crisi spedizionieri per ulteriore allargamento Ue

18.11.2006
10:37
(ACON) Trieste, 18 nov - COM/AB - Interrogazione a risposta immediata per il prossimo Question Time del consigliere regionale di Forza Italia sulla situazione dei lavoratori delle imprese di spedizione causa la nuova fase dell'allargamento dell'Ue. Camber vuol sapere se l'assessore al lavoro intende prevedere già con la finanziaria regionale a introdurre misure normative specifiche, e di quale entità economica, per aiutare i lavoratori delle imprese di spedizione. "Infatti - sottolinea Camber - dal primo gennaio 2007 sarà data attuazione a una nuova fase di allargamento dell'Ue per quanto concerne la libera circolazione delle merci, fase che coinvolgerà la Bulgaria e la Romania. Ciò comporterà un'ulteriore riduzione del 15% dell'attività degli spedizionieri doganali, con una presumibile perdita di altri 200 posti di lavoro nel territorio regionale, di cui 100 solo a Trieste". "Già l'entrata della Slovenia in Europa - aggiunge il consigliere azzurro - causò 309 nuovi iscritti nelle liste di disoccupazione a livello regionale. Dei 117 lavoratori licenziati a Trieste, 73 hanno trovato nuova occupazione, sia a tempo determinato che indeterminato, ma tale risultato fu possibile grazie alla legge regionale 20/2003 che è stata abrogata. In particolare, sono stati abrogati anche gli articoli 16 e 17 della legge dedicati alle situazioni di crisi nelle aree di confine e con i quali si era provveduto specificatamente ad aiutare gli spedizionieri e i lavoratori con degli ammortizzatori sociali (corsi di riqualificazione, contributi per la riassunzione, creazione di nuove imprese, ricerca di nuova occupazione, reinserimento professionale, borse di studio per la riqualificazione) per far fronte all'ingresso della Slovenia nell'Ue".

"Abrogata la legge - conclude Camber - cosa farà la Giunta regionale per affrontare il problema specifico?"