FI: Camber,crisi spedizionieri per ulteriore allargamento Ue
(ACON) Trieste, 18 nov - COM/AB - Interrogazione a risposta
immediata per il prossimo Question Time del consigliere regionale
di Forza Italia sulla situazione dei lavoratori delle imprese di
spedizione causa la nuova fase dell'allargamento dell'Ue.
Camber vuol sapere se l'assessore al lavoro intende prevedere già
con la finanziaria regionale a introdurre misure normative
specifiche, e di quale entità economica, per aiutare i lavoratori
delle imprese di spedizione.
"Infatti - sottolinea Camber - dal primo gennaio 2007 sarà data
attuazione a una nuova fase di allargamento dell'Ue per quanto
concerne la libera circolazione delle merci, fase che coinvolgerà
la Bulgaria e la Romania. Ciò comporterà un'ulteriore riduzione
del 15% dell'attività degli spedizionieri doganali, con una
presumibile perdita di altri 200 posti di lavoro nel territorio
regionale, di cui 100 solo a Trieste".
"Già l'entrata della Slovenia in Europa - aggiunge il consigliere
azzurro - causò 309 nuovi iscritti nelle liste di disoccupazione
a livello regionale. Dei 117 lavoratori licenziati a Trieste, 73
hanno trovato nuova occupazione, sia a tempo determinato che
indeterminato, ma tale risultato fu possibile grazie alla legge
regionale 20/2003 che è stata abrogata. In particolare, sono
stati abrogati anche gli articoli 16 e 17 della legge dedicati
alle situazioni di crisi nelle aree di confine e con i quali si
era provveduto specificatamente ad aiutare gli spedizionieri e i
lavoratori con degli ammortizzatori sociali (corsi di
riqualificazione, contributi per la riassunzione, creazione di
nuove imprese, ricerca di nuova occupazione, reinserimento
professionale, borse di studio per la riqualificazione) per far
fronte all'ingresso della Slovenia nell'Ue".
"Abrogata la legge - conclude Camber - cosa farà la Giunta
regionale per affrontare il problema specifico?"