UDC: Molinaro, azienda ospedaliero-universitaria di Udine
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/AB - "L'Azienda
ospedaliero-universitaria di Udine è realtà complessa e,
conseguentemente, le decisioni che l'Amministrazione regionale
assume per essa devono essere ponderate e rivolte al futuro, e
non solo la conseguenza di accordi che non si riescono più a
modificare. Ciò che sta effettivamente accadendo dentro
l'ospedale in questi ultimi mesi dovrebbe consigliare prudenza e
un'attenta riconsiderazione di scelte che si ritengono scontate".
Sono queste le finalità di un'interrogazione a risposta urgente
al presidente della Regione che il consigliere regionale UDC
Roberto Molinaro ha presentato e alla quale sarà data riscontro
già alla fine di questa settimana.
"Non basta dire che gli impegni per l'edilizia dell'ospedale di
Udine sono rispettati, come recentemente l'assessore alla salute
Beltrame ha fatto - osserva Molinaro - quando le decisioni
assunte spostano di tre anni la possibile utilizzazione del nuovo
ospedale e non fissano una data certa per la sua ultimazione".
"Né, tanto meno, è immaginabile che i tanti problemi del polo
ospedaliero friulano si risolvano in termini di contrapposizione
con altre realtà territoriali o strutture del Servizio sanitario
regionale - precisa ulteriormente l'esponente regionale UDC - per
il ruolo strategico insostituibile che l'ospedale di Udine ha per
l'intero sistema sanitario regionale. Udine avrà ruolo e spazio
solo se la riorganizzazione ospedaliera si attua anche a Trieste
e Pordenone".
"Conta la lungimiranza delle decisioni che la Giunta regionale è
chiamata ad assumere - conclude il consigliere Molinaro - già
nelle prossime settimane e in particolare con il mandato per il
nuovo direttore generale e con la figura dello stesso, che non
possono prescindere da una preliminare verifica dell'attività
svolta dal Commissario straordinario".