Citt: Fortuna Drossi su centro riferimento malattie rare
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/AB - Il consigliere regionale dei
Cittadini per il Presidente Uberto Fortuna Drossi ritorna sul
tema del Centro di riferimento nazionale per le malattie rare e
soprattutto sul coordinamento della genetica molecolare
infantile.
Il nuovo intervento parte dalla nomina di Gian Carlo Michelloni
alla presidenza dell'Area Science Park di Trieste. "Mi congratulo
con lui - ha infatti detto Fortuna Drossi - e auspico che, nel
dimostrare le relazioni che intercorrono tra l'Area di ricerca e
la città, il nuovo presidente possa inserirsi, con i suoi primi
atti, nel merito dei problemi del Burlo Garofolo".
Per il consigliere dei Cittadini, infatti, l'istituto presieduto
da Michelloni dovrebbe diventare l'interlocutore privilegiato tra
Regione e Burlo per far sì che il coordinamento della genetica
molecolare infantile possa restare a Trieste. La proposta di
Fortuna Drossi è che l'Area di ricerca, attraverso una
convenzione, ne diventi centro di riferimento.
Quella di Fortuna è una proposta che nasce dalla recente diatriba
tra Udine e Trieste. Il consigliere dei Cittadini per il
Presidente ribadisce ancora una volta "di essere contrario alle
duplicazioni, specie se si tratta di duplicare centri di
eccellenza, ma auspica che si possa continuare ad utilizzare a
livello regionale l'Area di ricerca di Trieste, dove per la
malattie rare è attivo uno specifico laboratorio.
"Sono senz'altro favorevole - ha detto - a una distribuzione di
competenze sul territorio, ma queste, vanno gestite in rete.
Siamo una regione molto piccola: quindi se ci sono malattie non
scoperte nell'infanzia, va bene che Udine accolga e curi i
pazienti che ne subiscono il manifestarsi nell'età adulta e va
benissimo che Trieste conservi la sua specializzazione per l'area
infantile, però è inderogabile che entrambi i centri medici si
avvalgano del medesimo laboratorio, quello dell'Area di ricerca".