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Citt: Fortuna Drossi su centro riferimento malattie rare

20.11.2006
16:39
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/AB - Il consigliere regionale dei Cittadini per il Presidente Uberto Fortuna Drossi ritorna sul tema del Centro di riferimento nazionale per le malattie rare e soprattutto sul coordinamento della genetica molecolare infantile.

Il nuovo intervento parte dalla nomina di Gian Carlo Michelloni alla presidenza dell'Area Science Park di Trieste. "Mi congratulo con lui - ha infatti detto Fortuna Drossi - e auspico che, nel dimostrare le relazioni che intercorrono tra l'Area di ricerca e la città, il nuovo presidente possa inserirsi, con i suoi primi atti, nel merito dei problemi del Burlo Garofolo".

Per il consigliere dei Cittadini, infatti, l'istituto presieduto da Michelloni dovrebbe diventare l'interlocutore privilegiato tra Regione e Burlo per far sì che il coordinamento della genetica molecolare infantile possa restare a Trieste. La proposta di Fortuna Drossi è che l'Area di ricerca, attraverso una convenzione, ne diventi centro di riferimento.

Quella di Fortuna è una proposta che nasce dalla recente diatriba tra Udine e Trieste. Il consigliere dei Cittadini per il Presidente ribadisce ancora una volta "di essere contrario alle duplicazioni, specie se si tratta di duplicare centri di eccellenza, ma auspica che si possa continuare ad utilizzare a livello regionale l'Area di ricerca di Trieste, dove per la malattie rare è attivo uno specifico laboratorio.

"Sono senz'altro favorevole - ha detto - a una distribuzione di competenze sul territorio, ma queste, vanno gestite in rete. Siamo una regione molto piccola: quindi se ci sono malattie non scoperte nell'infanzia, va bene che Udine accolga e curi i pazienti che ne subiscono il manifestarsi nell'età adulta e va benissimo che Trieste conservi la sua specializzazione per l'area infantile, però è inderogabile che entrambi i centri medici si avvalgano del medesimo laboratorio, quello dell'Area di ricerca".