CR: Giornata del fanciullo, sezione su sito Consiglio (1)
(ACON) Trieste, 20 nov - MPB - Il Consiglio regionale per
l'Infanzia e l'Adolescenza è un nuovo canale di ascolto
finalizzato a mantenere viva l'attenzione della politica sul
mondo dei più piccoli, con un contatto diretto tra il Consiglio
regionale, i cittadini, le associazioni e le altre istituzioni,
in un rapporto senza formalità, teso a dare informazioni
qualificate sull'attività consiliare e a ricevere osservazioni da
parte della società civile dilatando tempi di conoscenza e platea
di interlocutori, per migliorare la funzionalità di uno strumento
già esistente, ovvero quello delle audizioni che le Commissioni
consiliari già utilizzano per ascoltare istanze e indicazioni
della comunità regionale.
L'iniziativa, che va ad affiancare le sezioni per la Scuola e per
l'Arte e la cultura, prende simbolicamente il via nella giornata
in cui ricorre l'anniversario della Dichiarazione dei diritti del
fanciullo, approvata dall'assemblea delle Nazioni Unite il 20
novembre del 1989, e la presentazione è avvenuta nel corso della
celebrazione in Consiglio regionale della Giornata del fanciullo,
alla presenza del presidente dell'Assemblea Alessandro Tesini,
del Tutore pubblico dei minori Francesco Milanese, del presidente
del Corecom Franco Del Campo, della presidente della Commissione
pari opportunità Renata Brovedani, e del presidente della III
Commissione, competente per materia, Nevio Alzetta, che ne ha
illustrato impostazione e struttura. Presenti anche i
rappresentanti di numerose associazioni impegnate a favore dei
minori.
Una celebrazione dunque non ritualistica ma propositiva, e Tesini
nel suo intervento ha insistito sulla dimensione non solo di
tutela e difesa dei diritti dei minori, pur importantissima di
fronte alla casistica crescente di diritti non difesi,
trasgrediti, offesi, ma anche di promozione delle loro
potenzialità. Il Consiglio regionale intende dare maggiore
efficacia alla propria azione perché in merito la Regione non ha
poteri esaustivi, ma è fortemente responsabilizzata a realizzare
servizi sul territorio che concorrano a creare le condizioni
perché i diritti possano essere affermati, promossi, valorizzati.
Tesini ha anche fatto riferimento alle comunicazioni della
Commissione europea in tal senso; un valore aggiunto, la
dimensione europea, nell'indirizzare gli stati membri e
nell'indicare la direzione del traguardo.
(foto in e-mail; immagini alle tv)
(segue)