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CR: Giornata del fanciullo, sezione su sito Consiglio (1)

20.11.2006
19:19
(ACON) Trieste, 20 nov - MPB - Il Consiglio regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza è un nuovo canale di ascolto finalizzato a mantenere viva l'attenzione della politica sul mondo dei più piccoli, con un contatto diretto tra il Consiglio regionale, i cittadini, le associazioni e le altre istituzioni, in un rapporto senza formalità, teso a dare informazioni qualificate sull'attività consiliare e a ricevere osservazioni da parte della società civile dilatando tempi di conoscenza e platea di interlocutori, per migliorare la funzionalità di uno strumento già esistente, ovvero quello delle audizioni che le Commissioni consiliari già utilizzano per ascoltare istanze e indicazioni della comunità regionale.

L'iniziativa, che va ad affiancare le sezioni per la Scuola e per l'Arte e la cultura, prende simbolicamente il via nella giornata in cui ricorre l'anniversario della Dichiarazione dei diritti del fanciullo, approvata dall'assemblea delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989, e la presentazione è avvenuta nel corso della celebrazione in Consiglio regionale della Giornata del fanciullo, alla presenza del presidente dell'Assemblea Alessandro Tesini, del Tutore pubblico dei minori Francesco Milanese, del presidente del Corecom Franco Del Campo, della presidente della Commissione pari opportunità Renata Brovedani, e del presidente della III Commissione, competente per materia, Nevio Alzetta, che ne ha illustrato impostazione e struttura. Presenti anche i rappresentanti di numerose associazioni impegnate a favore dei minori.

Una celebrazione dunque non ritualistica ma propositiva, e Tesini nel suo intervento ha insistito sulla dimensione non solo di tutela e difesa dei diritti dei minori, pur importantissima di fronte alla casistica crescente di diritti non difesi, trasgrediti, offesi, ma anche di promozione delle loro potenzialità. Il Consiglio regionale intende dare maggiore efficacia alla propria azione perché in merito la Regione non ha poteri esaustivi, ma è fortemente responsabilizzata a realizzare servizi sul territorio che concorrano a creare le condizioni perché i diritti possano essere affermati, promossi, valorizzati.

Tesini ha anche fatto riferimento alle comunicazioni della Commissione europea in tal senso; un valore aggiunto, la dimensione europea, nell'indirizzare gli stati membri e nell'indicare la direzione del traguardo.

(foto in e-mail; immagini alle tv)

(segue)