CR: divieto cumulo indennità di carica, Molinaro (4)
(ACON) Trieste, 21 nov - AB - Anche Roberto Molinaro (UDC),
relatore di minoranza della legge sul divieto di cumulo delle
indennità di carica, ha parlato di obiettivo in generale
condivisibile, in quanto rimuove ogni dubbio circa un possibile
esercizio plurale della funzione elettiva presso gli Enti locali.
Tuttavia, il testo nel suo contenuto non è completamente
approvabile e da ciò il voto di astensione in Commissione.
Due sono i capisaldi ai quali Molinaro ritiene debba essere
ancorata la disciplina della materia: il primo, la coerenza con
le disposizioni statali per assicurare agli amministratori locali
istituti giuridici ed economici omogenei nel territorio
nazionale, anche se relativamente all'ammontare economico degli
stessi la valutazione non può che essere riferita alle specifiche
situazioni regionali; il secondo, il mantenimento della
disciplina a livello delegificato, così come avviene livello
nazionale, anche per quanto attiene la cumulabilità tra indennità
diverse connesse all'espletamento di mandati elettivi, dal
momento che tale forma di statuizione è quella che consente la
maggiore flessibilità e il permanere di norme sempre adeguate.
(segue)