CR: legge personale, relatore minoranza Ciani (9)
(ACON) Trieste, 21 nov - MPB - Per il relatore di minoranza
Paolo Ciani (AN), nessuna obiezione riguardo gli articoli 1
(adeguamento legislativo concernente il personale dei gruppi
consiliari) e 2 (recupero da graduatorie concorsuali attinenti
alle amministrazioni del comparto unico), ma l'articolo 3 sul
comparto unico, con i suoi 10 commi, contestato tanto dalle
organizzazioni sindacali quanto dai consiglieri regionali
dell'opposizione, viene proposto per superare i rilievi della la
Corte dei Conti riferiti al rinnovo contrattuale degli enti
locali.
Per stessa ammissione di tutte le organizzazioni sindacali, le
materie riferite a questioni contrattuali - ricorda Ciani - non
possono entrare nelle leggi in palese contrasto con la normativa
nazionale cui nemmeno noi, come Regione a statuto speciale,
possiamo sottrarci, anche se debbo comunque sottolineare più di
qualche distinguo e contraddizione: soprattutto da parte della
CGIL vi è stata una netta contrarietà al provvedimento
legislativo in quanto contrastante con le norme nazionali che
impongono e disciplinano le materie riservate esclusivamente alla
contrattazione, salvo in Commissione dichiararsi favorevoli
purché non si vada oltre quanto già sottoscritto in sede
contrattuale.
Essendo in netto contrasto con le norme nazionali l'articolo 3
potrà essere avversato di fronte alla Corte costituzionale -
sottolinea ancora Ciani interrogandosi pure sui futuri passaggi
della Giunta regionale di fronte ad un possibile non superamento
delle riserve della Corte dei Conti: la Giunta regionale darà
comunque via libera al contratto oppure troverà ancora gli
strumenti, leciti o non, per non attuare il contratto? - si
chiede il consigliere ricordando la contrarietà di Alleanza
Nazionale al provvedimento e rimarcando che le regole vanno
rispettate.
(segue)