CR: legge personale, relatore minoranza Asquini (11)
(ACON) Trieste, 21 nov - MPB - Anche il relatore di minoranza
per Forza Italia Roberto Asquini dichiara di non aver nulla da
eccepire sugli articoli 1 e 2 del mini-provvedimento sul
personale, ma sottolinea che l'articolo 3 affronta il tema del
comparto unico in modo tale da trasferire in legge la definizione
della contrattazione salariale fra le parti, procedura questa in
contrasto con le norme nazionali in materia e che di fatto sembra
voler aggirare il precedente parere negativo della Corte dei
Conti.
Ricordando i forti contrasti emersi in corso di audizioni,
Asquini lamenta la mancata possibilità di un confronto con la
Corte dei Conti, il cui parere ufficiale su questo punto - dice -
resta sconosciuto, inoltre pone una serie di interrogativi, su
perché la Giunta abbia affrontato con legge il tema della
contrattazione, perché non sia stato possibile ottenere un parere
ufficiale della Corte dei Conti sull'emendamento presentato dalla
Giunta, se davvero sia possibile pagare una parte del contrattato
per legge, e nel caso venisse sollevata l'eccezione di legge cosa
sceglierebbe la Corte Costituzionale tra avallare la
contrattazione con legge o cassare la norma della Giunta,
bloccando ancora il comparto unico.
Di conseguenza Asquini, pur ribadendo la volontà di definire la
questione del comparto unico nel più breve tempo possibile,
esprime la contrarietà all'articolo 3 per motivi giuridici, di
costo e istituzionali e auspica modifiche rilevanti alla norma,
lo stralcio oppure la sua cancellazione, che venendo meno
determinerebbero la contrarietà sull'intera legge.
(segue)