UDC: manca troppo spesso numero legale a Consiglio Autonomie
(ACON) Trieste, 21 nov - COM/AB - Sul Consiglio delle Autonomie
che non riesce a raggiungere il numero legale dei componenti e
non è quindi in grado di esprimere pareri al Consiglio regionale
sulle materie di competenza dei Comuni e delle Province prende
posizione il gruppo consiliare regionale dell'UDC.
"Siamo d'accordo con il presidente del Consiglio delle Autonomie
Vittorio Brancati, affermano i consiglieri regionali Roberto
Molinaro e Maurizio Salvador, quando egli richiama i componenti
dell'organismo di rappresentanza degli Enti locali a una maggior
presenza ai lavori assembleari, per evitare le ripetute mancanze
del numero legale".
"Le nostre perplessità sull'obbligatorietà del parere da parte
del Consiglio delle Autonomie le avevamo già espresse a tempo
debito e cioè quando in Consiglio regionale era stata discussa la
legge di riforma delle autonomie locali. In tale occasione -
ribadiscono Molinaro e Salvador - avevamo rilevato la necessità
che l'Assemblea legislativa regionale mantenesse piena autonomia
legislativa e che il parere degli Enti locali fosse stato
comunque consultivo e non vincolante".
"Ha dunque ragione Brancati - affermano i due consiglieri UDC -
quando sostiene che lo strumento di valorizzazione delle
Autonomie locali se non funziona ciò e dovuto solo a
responsabilità di quanti sono stati chiamati a farne parte. Il
problema è però più generale - aggiungono - perché il ruolo degli
eletti nell'organo legislativo non può essere vincolato da
appesantimenti burocratici, negando alla politica e alla
concertazione lo spazio che loro compete".
"Una delega, quella affidata dai Comuni ai componenti del
Consiglio delle Autonomie - concludono Molinaro e Salvador - che
anziché rappresentare le giuste difficoltà degli Enti locali, ha
di fatto ridotto al silenzio i sindaci che ormai da tempo non
prendono più alcuna posizione di dissenso verso norme non
favorevoli all'interesse dei Comuni stessi, come quelle del
recente decentramento artificioso varato recentemente dalla
maggioranza regionale".