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CR: unanimità su legge assegni mantenimento minori (4)

22.11.2006
12:59
(ACON) Trieste, 22 nov - AB - Approvata all'unanimità dal Consiglio regionale la legge che dà alla Regione la possibilità di intervenire nei casi in cui un genitore obbligato al mantenimento di un figlio minore sia inadempiente. Il provvedimento integra la legge regionale 11 del 2006 in materia di sostegno al mantenimento dei minori ed è il frutto di due proposte, del centro-sinistra sostenuta da Carlo Monai (Citt) con Nevio Alzetta (DS) relatore di maggioranza, e del gruppo di Forza Italia, primo firmatario Massimo Blasoni, relatore di opposizione.

In Commissione, con un emendamento dello stesso Monai, era stato fugato il rischio di deresponsabilizzare il genitore obbligato all'assegno di mantenimento facendo produrre al genitore affidatario, assieme al verbale di pignoramento negativo, anche la querela contro il genitore inadempiente. Ciò garantisce il permanere della responsabilità in capo a quest'ultimo e costituisce adeguato filtro a una presentazione indiscriminata di domande.

Blasoni ha presentato un emendamento - a firma anche di Monai(Citt), Menosso(DS) e Fasan(UDC) - poi accolto dall'Aula, che consente che le somme anticipate possano essere cumulabili con il reddito di cittadinanza.

Nel corso del dibattito, Alzetta ha puntualizzato che attorno a questo provvedimento c'è stato un impegno e un concorso di energie teso alla ricerca della miglior soluzione possibile e quello giunto in Aula è proprio il testo che si voleva.

E' una norma breve ma estremamente importante - ha affermato Annamaria Menosso (DS) - e la sua semplicità è frutto del grande impegno con il quale è stato affrontato un problema difficile e complesso, che vuol dare uno spiraglio alle famiglie che si trovano in situazioni di grande difficoltà e non far ricadere sui minori le scelte dei loro genitori. Il provvedimento, ha concluso, si inserisce nel quadro generale di riforma del sociale che viene portato avanti in questa legislatura.

E' un atto di giustizia nei confronti del genitore affidatario - ha dichiarato Gina Fasan (UDC) - e la legge testimonia la volontà di tutti di fare in modo che i problemi delle coppie separate non debbano gravare sui figli.

L'assessore Ezio Beltrame ha infine confermato che il provvedimento è assolutamente condiviso e ha ricordato come nasca da un'iniziativa della Giunta che poi ha catalizzato l'interesse delle forze politiche. Avevamo in mano dati che imponevano la ricerca di una soluzione - ha concluso Beltrame - e anche il mondo forense aveva confermato che il problema era grave e più esteso di quanto potesse sembrare.

I lavori sono stati aggiornati alle 14.30.

(segue)