CR: legge utenze domestiche gas-elettricità, i relatori (5)
(ACON) Trieste, 22 nov - AB - Il Consiglio regionale è passato
a discutere un disegno di legge che contiene norme per favorire
le utenze domestiche nell'acquisto di energia elettrica e di gas,
del quale sono relatori, di maggioranza Uberto Fortuna Drossi
(Citt) e di opposizione Giorgio Venier Romano (UDC) e Gaetano
Valenti FI).
La riforma del Titolo V della Costituzione attribuisce alle
Regioni competenza legislativa concorrente in materia di
produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia.
La liberalizzazione del settore elettrico italiano, ha ricordato
Fortuna Drossi, sarà completa il primo luglio 2007, quando anche
i clienti domestici potranno rivolgersi al mercato. Il disegno di
legge, in 8 articoli, intende favorire la costituzione di gruppi
di acquisto di energia sufficientemente ampi che possano
aumentare il loro potere contrattuale. I gruppi d'acquisto
dovranno avere almeno diecimila soci cooperatori (numero minimo
che deve essere mantenuto permanente), non potranno avere un
numero di soci eccedente il quinto delle utenze domestiche
presenti in regione, avranno natura di società cooperative.
Obiettivo principale del provvedimento, ha ribadito Giorgio
Venier Romano, è la riduzione dei costi delle utenze energetiche
domestiche, che pare logico ottenere sul libero mercato solo
attraverso la concentrazione della domanda. Rimangono, a suo
giudizio, alcuni significativi dubbi di fondo, tra i quali
sostenere, anche finanziariamente, la costituzione di gruppi di
acquisto sarà di effettivo agio per il consumatore finale o
servirà soltanto a dare ulteriori vantaggi a strutture già
presenti sul mercato anche se, magari, in altri settori
merceologici? Se la scelta cooperativistica appare senz'altro la
più idonea, i requisiti indicati per il riconoscimento dei gruppi
sono adeguati all'obiettivo che ci si prefigge?
Con un titolo accattivante, questa la critica di Gaetano Valenti,
che sembra avere il grande pregio di facilitare le utenze
domestiche, si cerca in realtà di far passare una norma di
interesse economico estremamente importante per la creazione di
operatori sul mercato dell'energia e del gas che avranno la
possibilità, anche con i contributi della Regione, di occupare
ogni spazio di mercato possibile e solo in parte si risponderà
alle esigenze dei consumatori. Valenti ha quindi svolto alcune
considerazioni inerenti il mercato del gas naturale,
completamente liberalizzato in Italia dal primo gennaio 2003, e
quello dell'energia elettrica che lo sarà dal primo luglio 2007,
concludendo che più che di liberalizzazione si potrebbe parlare
di creazione, per legge regionale, di un mercato oligopolistico.
(segue)