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CR: legge utenze domestiche gas-elettricità, i relatori (5)

22.11.2006
15:26
(ACON) Trieste, 22 nov - AB - Il Consiglio regionale è passato a discutere un disegno di legge che contiene norme per favorire le utenze domestiche nell'acquisto di energia elettrica e di gas, del quale sono relatori, di maggioranza Uberto Fortuna Drossi (Citt) e di opposizione Giorgio Venier Romano (UDC) e Gaetano Valenti FI).

La riforma del Titolo V della Costituzione attribuisce alle Regioni competenza legislativa concorrente in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia.

La liberalizzazione del settore elettrico italiano, ha ricordato Fortuna Drossi, sarà completa il primo luglio 2007, quando anche i clienti domestici potranno rivolgersi al mercato. Il disegno di legge, in 8 articoli, intende favorire la costituzione di gruppi di acquisto di energia sufficientemente ampi che possano aumentare il loro potere contrattuale. I gruppi d'acquisto dovranno avere almeno diecimila soci cooperatori (numero minimo che deve essere mantenuto permanente), non potranno avere un numero di soci eccedente il quinto delle utenze domestiche presenti in regione, avranno natura di società cooperative.

Obiettivo principale del provvedimento, ha ribadito Giorgio Venier Romano, è la riduzione dei costi delle utenze energetiche domestiche, che pare logico ottenere sul libero mercato solo attraverso la concentrazione della domanda. Rimangono, a suo giudizio, alcuni significativi dubbi di fondo, tra i quali sostenere, anche finanziariamente, la costituzione di gruppi di acquisto sarà di effettivo agio per il consumatore finale o servirà soltanto a dare ulteriori vantaggi a strutture già presenti sul mercato anche se, magari, in altri settori merceologici? Se la scelta cooperativistica appare senz'altro la più idonea, i requisiti indicati per il riconoscimento dei gruppi sono adeguati all'obiettivo che ci si prefigge?

Con un titolo accattivante, questa la critica di Gaetano Valenti, che sembra avere il grande pregio di facilitare le utenze domestiche, si cerca in realtà di far passare una norma di interesse economico estremamente importante per la creazione di operatori sul mercato dell'energia e del gas che avranno la possibilità, anche con i contributi della Regione, di occupare ogni spazio di mercato possibile e solo in parte si risponderà alle esigenze dei consumatori. Valenti ha quindi svolto alcune considerazioni inerenti il mercato del gas naturale, completamente liberalizzato in Italia dal primo gennaio 2003, e quello dell'energia elettrica che lo sarà dal primo luglio 2007, concludendo che più che di liberalizzazione si potrebbe parlare di creazione, per legge regionale, di un mercato oligopolistico.

(segue)