News


CR: mozione maggioranza su Insiel (3)

23.11.2006
12:51
(ACON) Trieste, 23 nov - AB - La mozione su Insiel presentata dalla maggioranza, a firma dei capigruppo Cristiano Degano (Margh), Bruno Malattia (Citt), Mauro Travanut (DS), Alessandro Metz (Misto-Verdi), Bruna Zorzini (PDCI), Alessandra Battellino (IpR-MRE), tocca la situazione e le prospettive della società in ordine all'evoluzione degli assetti normativi e alle evidenze economico-finanziarie.

Il 2 marzo 2005 - ha premesso Degano - l'Amministrazione regionale ha acquisito la quota del 52% del capitale sociale di Insiel SpA detenuta da Finsiel SpA, all'epoca controllata da Telecom SpA, con l'obbiettivo di rinnovare la concessione all'Insiel, che rappresentava l'80% del fatturato della società, dando contemporaneamente mandato ai suoi vertici di sviluppare la parte di fatturato non in house, cosa che si stava effettivamente verificando, come evidenzia la percentuale di ricavi acquisiti sul mercato extra convenzione, passata dal 20% del 2004 a circa il 28% del corrente esercizio.

L'entrata in vigore dell'art. 13 del decreto Bersani ha comportato e comporta, però, una fase problematica per l'obbiettivo del fatturato Insiel non derivante dal rapporto in house, costringendo, in sostanza, la Regione a procedere alla privatizzazione di Insiel oppure a limitare la sua attività al solo rapporto in house con la Regione stessa.

Per altro, la modifica in corso da parte della Legge finanziaria dello Stato determinata dall'accoglimento da parte del Governo dell'iniziativa dell'Amministrazione regionale e dei parlamentari di maggioranza del Friuli Venezia Giulia, senza modificare le finalità della norma applicherà, una volta definitivamente approvata, le regole dell'Unione europea a tutela del mercato e della concorrenza.

Questa fase ha visto emergere una contrapposizione, evidenziata anche nel corso dell'audizione davanti alle Commissioni consiliari congiunte I e II, fra l'allora presidente della società Dino Cozzi e l'AD Stefano De Capitani, e successivamente fra Cozzi e l'Amministrazione regionale, che ha portato alle dimissioni dello stesso Cozzi.

Preso atto che il presidente della Regione ha nel frattempo indicato il successore di Dino Cozzi in Pietro Della Valentina, la mozione intende impegnare la Giunta regionale a dare mandato al presidente e all'AD di INSIEL di continuare, alla luce delle disposizioni contenute nella Legge finanziaria dello Stato, sulla strada intrapresa due anni fa, mantenendo il controllo di Insiel da parte della Regione e sviluppando il ramo d'azienda, o la separata società, che dovrà occuparsi del fatturato non derivante del rapporto in house. Ramo d'azienda o società che potrà successivamente essere aperto alla partecipazione dei privati.

La mozione si chiude con la decisione di costituire una commissione di inchiesta avente come oggetto la "gestione della società Insiel SpA con riferimento agli esercizi dal 1998 al 2006". Tale commissione dovrà avere come finalità l'analisi puntuale della gestione della società nel periodo considerato, con particolare riferimento agli effetti economici dell'acquisto da parte della Regione, all'articolazione degli effetti sul piano economico e patrimoniale di tale acquisizione, alle politiche commerciali della società stessa e alle politiche di acquisizione di beni e servizi. La commissione dovrà concludere i suoi lavori entro tre mesi dal suo insediamento.

(segue)