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Pens: Beltrame a Ferone su tempi impianto protesi dentarie

23.11.2006
14:46
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/MPB - Il consigliere regionale Luigi Ferone (Part.Pens), in un comunicato, rende nota la risposta dell'assessore regionale alla salute e protezione sociale Ezio Beltrame alla sua interrogazione, nella quale si chiedeva di conoscere i motivi degli anni (a volte sino a 7) di attesa per l'impianto di una protesi dentaria da parte della Sanità regionale e quali iniziative si intendano assumere per eliminare questa assurdità e per l'estensione di tale prestazione.

Nella risposta, l'assessore regionale precisa che "l'assistenza protesica odontoiatrica è classificata secondo i LEA tra le prestazioni escluse in quanto erogabili solo secondo specifiche indicazioni cliniche ovvero "a soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità".

"In Friuli Venezia Giulia - prosegue Beltrame - la delibera della Giunta 2747 del 29 Luglio 2002 ha stabilito che l'assistenza odontoiatrica continua a essere erogata, a carico del Servizio sanitario regionale, secondo quanto previsto dalla normativa vigente nella Regione prima del DPCM del 29.11.2001. L'attività protesica in regione è erogata dall'Azienda ospedaliero universitaria di Trieste per gli adulti e, limitatamente ai bambini con gravi problemi di disabilità, presso l'IRCCS Burlo Garofolo. A Trieste le prestazioni vengono erogate con partecipazione di spesa differenziate in base alle condizioni socio-economiche del paziente. Nella restante parte della Regione l'attività protesica è a totale carico dei cittadini. Va segnalato che presso l'Azienda ospedaliero-universitaria di Udine è stato istituito un apposito servizio di cure odontoiatriche per pazienti disabili".

"Nell'ambito della Conferenza Stato Regioni e Province Autonome - ha ricordato ancora l'assessore - è in discussione la possibilità, evidenziata dallo stesso ministro Livia Turco sulla stampa, di rivedere i LEA. In particolare, è in discussione l'opportunità di estendere le prestazioni sanitarie odontoiatriche specificatamente per alcune fasce sociali: per gli anziani, in condizioni di disagio economico o sociale, e per i bambini, per i quali si prevede una più incisiva attività di prevenzione".

"La Regione - ha concluso Beltrame - stava già valutando l'opportunità di estendere le prestazioni odontoiatriche agli anziani e ai bambini e pertanto una riformulazione dei LEA per le cure odontoiatriche sarà immediatamente recepita dal nostro Servizio sanitario regionale".