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UDC: Salvador, penalizzato il ruolo dei piccoli comuni

27.11.2006
08:54
(ACON) Trieste, 27 nov - COM/AB - "Mentre a livello nazionale in questi anni si sono riscoperti il ruolo e la funzione dei piccoli comuni, con proposte di legge e altre iniziative, in Friuli Venezia Giulia ci si sta muovendo in direzione opposta".

Lo afferma il Consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador che aggiunge:.

"In occasione dell'approvazione delle linee guida per la disciplina dell'ordinamento degli enti locali, avevamo giudicato negativamente la previsione facoltativa della Giunta e di un ruolo maggiore del sindaco e del Consiglio nei comuni fino a mille abitanti, che nella nostra regione sono 47. Ora la maggioranza regionale non potrà sottrarsi dall'applicare questa direttiva, ma con una serie di conseguenze negative soprattutto per il comuni montani, nella maggior parte di piccole dimensioni".

"Ritengo che questa previsione - prosegue Salvador - non comporti risparmi veri: si va a tagliare in enti dove vi sono indennità irrilevanti con la conseguenza che si avranno risultati modesti a fronte di un grande sacrificio per questi comuni. Si sarebbe ottenuto di più se si fossero previsti tagli anche minimi alle realtà di più grandi dimensioni".

"Ridimensionare l'esecutivo in questi comuni poi - aggiunge il consigliere regionale dell'UDC - comporta anche il venir meno dello spirito di partecipazione alla cosa pubblica e dello spirito servizio molto presente in queste realtà. Ma oltre al danno c'è anche la beffa: se da una parte si lavora per indebolire i piccoli comuni fingendo di ottenere risparmi, dall'altra si sta mettendo in piedi una mega lottizzazione relativa al servizio idrico integrato con gli ambiti territoriali ottimali, dove i comuni che possiedono l'acqua, che sono principalmente quelli montani, verranno marginalizzati dalla partecipazione a tali organismi, in forza degli attuali criteri che si basano prevalentemente sulla popolazione e non sulla disponibilità dell'acqua. Sarà interessante vedere le reazioni delle piccole realtà che, in questi mesi, hanno accettato tutte le modifiche della maggioranza regionale, dalla legge di riforma delle autonomie alla devoluzione".

"Nei prossimi mesi - conclude Salvador - come UDC avvieremo alcune iniziative di sensibilizzazione sulla questione, coinvolgendo gli amministratori locali interessati per sapere il loro giudizio su questo tema".