UDC: Salvador, penalizzato il ruolo dei piccoli comuni
(ACON) Trieste, 27 nov - COM/AB - "Mentre a livello nazionale
in questi anni si sono riscoperti il ruolo e la funzione dei
piccoli comuni, con proposte di legge e altre iniziative, in
Friuli Venezia Giulia ci si sta muovendo in direzione opposta".
Lo afferma il Consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador
che aggiunge:.
"In occasione dell'approvazione delle linee guida per la
disciplina dell'ordinamento degli enti locali, avevamo giudicato
negativamente la previsione facoltativa della Giunta e di un
ruolo maggiore del sindaco e del Consiglio nei comuni fino a
mille abitanti, che nella nostra regione sono 47. Ora la
maggioranza regionale non potrà sottrarsi dall'applicare questa
direttiva, ma con una serie di conseguenze negative soprattutto
per il comuni montani, nella maggior parte di piccole
dimensioni".
"Ritengo che questa previsione - prosegue Salvador - non comporti
risparmi veri: si va a tagliare in enti dove vi sono indennità
irrilevanti con la conseguenza che si avranno risultati modesti a
fronte di un grande sacrificio per questi comuni. Si sarebbe
ottenuto di più se si fossero previsti tagli anche minimi alle
realtà di più grandi dimensioni".
"Ridimensionare l'esecutivo in questi comuni poi - aggiunge il
consigliere regionale dell'UDC - comporta anche il venir meno
dello spirito di partecipazione alla cosa pubblica e dello
spirito servizio molto presente in queste realtà. Ma oltre al
danno c'è anche la beffa: se da una parte si lavora per
indebolire i piccoli comuni fingendo di ottenere risparmi,
dall'altra si sta mettendo in piedi una mega lottizzazione
relativa al servizio idrico integrato con gli ambiti territoriali
ottimali, dove i comuni che possiedono l'acqua, che sono
principalmente quelli montani, verranno marginalizzati dalla
partecipazione a tali organismi, in forza degli attuali criteri
che si basano prevalentemente sulla popolazione e non sulla
disponibilità dell'acqua. Sarà interessante vedere le reazioni
delle piccole realtà che, in questi mesi, hanno accettato tutte
le modifiche della maggioranza regionale, dalla legge di riforma
delle autonomie alla devoluzione".
"Nei prossimi mesi - conclude Salvador - come UDC avvieremo
alcune iniziative di sensibilizzazione sulla questione,
coinvolgendo gli amministratori locali interessati per sapere il
loro giudizio su questo tema".