I Comm: finanziaria 2007, relazione assessore Del Piero (1)
(ACON) Trieste, 28 nov - AB - Come è stata definita da un
capogruppo di maggioranza, la finanziaria regionale 2007 non è
ricca ma è benestante.
Riprendendo questa affermazione, l'assessore Michela Del Piero ha
illustrato le linee della legge alla prima Commissione del
Consiglio regionale, presieduta da Franco Brussa (Margh) e
integrata dai presidenti delle altre Commissioni permanenti, la
finanziaria regionale per il 2007.
La finanziaria 2007 - ha affermato - ci consentirà di portare
avanti le impostazioni precedenti, accentuandone le
caratteristiche. Sul versante delle entrate, la dinamica è
particolarmente positiva grazie all'incremento delle
compartecipazioni dovuto principalmente alla buona salute delle
nostre imprese, la cui attività è legata al pagamento delle
imposte. Proprio questo dato conferma che stiamo entrando in una
fase di ripresa economica.
La finanziaria nazionale - ha aggiunto - contiene meccanismi
che inaspriscono le imposte e altri che le alleggeriscono: i due
aspetti si compensano e quindi vi è una ricaduta neutra sulla
finanziaria regionale.
L'assessore Del Piero si è quindi soffermata su alcuni aspetti
particolari. Il gettito IRAP è calato di 9 milioni di euro, ma è
la conseguenza nel 2007 del punto in meno per le imprese virtuose
applicato nel 2006. E la Giunta ha intenzione di presentare un
emendamento (lo approverà nella riunione del primo dicembre) per
introdurre il prossimo anno l'agevolazione di un punto in meno
alle imprese localizzate in montagna, senza soglia di entrata. La
norma sarà soggetta al regime de minimis.
L'avanzo presunto passa da i 330 milioni del 2006 ai 430 del
2007, una crescita non è imputabile a minor capacità di spesa,
come ha spiegato a Maurizio Salvador (UDC) e a Roberto Asquini
(FI) che chiedevano chiarimenti, ma all'effettiva determinazione
dei trasferimenti spettanti alla Regione per il 2003 sulle
imposte sostitutive (il cui calcolo preciso, per una serie di
motivi tecnici, si fa a distanza di un paio di anni) che sono
pari a 80 milioni, e alla stima sul gettito per l'anno corrente
pari a 20 milioni.
Il pareggio di bilancio risulta leggermente inferiore all'anno
precedente in quanto non ci sono state entrate straordinarie e vi
è stato un minor afflusso da Stato e Ue. La riduzione
dell'indebitamento è sensibile, dai 323 milioni del 2006 si passa
ai 291 del 2007, a dimostrazione che vi è un'inversione della
curva colta anche dalle società di Rating.
Sull'articolazione della spesa - ha precisato Del Piero - ci
siamo concentrati su tre filoni: salute e welfare, innovazione e
sviluppo dell'economia, sostegno al sistema delle Autonomie
locali.
Per le Province ha confermato il recupero di 2 milioni dai fondi
per le associazioni intercomunali, capitolo che verrà rimpinguato
con le variazioni di bilancio. La sanità recita l'abituale ruolo
primario e passa dai 1900 milioni del 2006 ai 1990 del 2007. Le
spese di investimento per le strutture ospedaliere possono
contare su 10 milioni in più (passano da 50 a 60) e l'incremento
totale della spesa sanitaria e sociale è di 114 milioni. Solo il
welfare passa da 117 a 134 milioni.
Incrementi sono poi previsti per l'innovazione (2 ml), le
infrastrutture (20 ml), per istruzione e cultura, per
l'agricoltura.
Vi è invece un decremento di risorse per la Protezione civile,
con un fondo che rimane comunque capiente per far fronte agli
eventi, anche perché non sono in corso particolari emergenze né
situazioni calamitose.
La spesa interna, infine, è rimasta pressoché invariata: il
leggero aumento delle spese per il funzionamento viene compensato
dalle minori spese per il personale.
(foto in e-mail; immagini alle tv)
(segue)