News


I Comm: finanziaria 2007, relazione assessore Del Piero (1)

28.11.2006
13:46
(ACON) Trieste, 28 nov - AB - Come è stata definita da un capogruppo di maggioranza, la finanziaria regionale 2007 non è ricca ma è benestante.

Riprendendo questa affermazione, l'assessore Michela Del Piero ha illustrato le linee della legge alla prima Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Franco Brussa (Margh) e integrata dai presidenti delle altre Commissioni permanenti, la finanziaria regionale per il 2007.

La finanziaria 2007 - ha affermato - ci consentirà di portare avanti le impostazioni precedenti, accentuandone le caratteristiche. Sul versante delle entrate, la dinamica è particolarmente positiva grazie all'incremento delle compartecipazioni dovuto principalmente alla buona salute delle nostre imprese, la cui attività è legata al pagamento delle imposte. Proprio questo dato conferma che stiamo entrando in una fase di ripresa economica.

La finanziaria nazionale - ha aggiunto - contiene meccanismi che inaspriscono le imposte e altri che le alleggeriscono: i due aspetti si compensano e quindi vi è una ricaduta neutra sulla finanziaria regionale.

L'assessore Del Piero si è quindi soffermata su alcuni aspetti particolari. Il gettito IRAP è calato di 9 milioni di euro, ma è la conseguenza nel 2007 del punto in meno per le imprese virtuose applicato nel 2006. E la Giunta ha intenzione di presentare un emendamento (lo approverà nella riunione del primo dicembre) per introdurre il prossimo anno l'agevolazione di un punto in meno alle imprese localizzate in montagna, senza soglia di entrata. La norma sarà soggetta al regime de minimis.

L'avanzo presunto passa da i 330 milioni del 2006 ai 430 del 2007, una crescita non è imputabile a minor capacità di spesa, come ha spiegato a Maurizio Salvador (UDC) e a Roberto Asquini (FI) che chiedevano chiarimenti, ma all'effettiva determinazione dei trasferimenti spettanti alla Regione per il 2003 sulle imposte sostitutive (il cui calcolo preciso, per una serie di motivi tecnici, si fa a distanza di un paio di anni) che sono pari a 80 milioni, e alla stima sul gettito per l'anno corrente pari a 20 milioni.

Il pareggio di bilancio risulta leggermente inferiore all'anno precedente in quanto non ci sono state entrate straordinarie e vi è stato un minor afflusso da Stato e Ue. La riduzione dell'indebitamento è sensibile, dai 323 milioni del 2006 si passa ai 291 del 2007, a dimostrazione che vi è un'inversione della curva colta anche dalle società di Rating.

Sull'articolazione della spesa - ha precisato Del Piero - ci siamo concentrati su tre filoni: salute e welfare, innovazione e sviluppo dell'economia, sostegno al sistema delle Autonomie locali.

Per le Province ha confermato il recupero di 2 milioni dai fondi per le associazioni intercomunali, capitolo che verrà rimpinguato con le variazioni di bilancio. La sanità recita l'abituale ruolo primario e passa dai 1900 milioni del 2006 ai 1990 del 2007. Le spese di investimento per le strutture ospedaliere possono contare su 10 milioni in più (passano da 50 a 60) e l'incremento totale della spesa sanitaria e sociale è di 114 milioni. Solo il welfare passa da 117 a 134 milioni.

Incrementi sono poi previsti per l'innovazione (2 ml), le infrastrutture (20 ml), per istruzione e cultura, per l'agricoltura.

Vi è invece un decremento di risorse per la Protezione civile, con un fondo che rimane comunque capiente per far fronte agli eventi, anche perché non sono in corso particolari emergenze né situazioni calamitose.

La spesa interna, infine, è rimasta pressoché invariata: il leggero aumento delle spese per il funzionamento viene compensato dalle minori spese per il personale.

(foto in e-mail; immagini alle tv)

(segue)