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Consegnata a Tesini petizione su punti rifornimento metano

29.11.2006
17:27
(ACON) Trieste, 29 nov - MPB - Una petizione sostenuta da tremila firme è stata consegnata al presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, presenti i consiglieri Paolo Menis (Margh) e Uberto Fortuna Drossi (Citt), per chiedere la promozione della diffusione di punti di rifornimento per i carburanti a basso impatto ambientale su tutto il territorio regionale.

Le ragioni alla base della petizione sono state illustrate dalla prima firmataria Ursula Dominighini, di Pradamano, che ha evidenziato la scarsa diffusione in Friuli Venezia Giulia di punti di rifornimento di GPL e, soprattutto, metano, la cui esigua reperibilità diventa cruciale nella scelta dell'acquisto dell'automobile, che altrimenti godrebbe di incentivi particolari.

In Friuli Venezia Giulia, infatti, esistono solo 4 punti stradali per il rifornimento di metano (a Cividale, Udine, Zoppola e Pordenone), contro, ad esempio, i 79 del Veneto, i 53 della Lombardia che però ne ha in costruzione altri 34, i 64 delle Marche, i 59 della Toscana, i 42 della Campania, i 92 dell'Emilia Romagna cui presto si aggiungeranno i 7 in costruzione. Ad averne meno della nostra regione sono solo Basilicata, Calabria e Molise con 3. Sono stati inoltre evidenziati i minori costi dell'utilizzo del metano e i vantaggi di sostenere lo sviluppo dell'impiego di questo carburante, posto che anche il ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio ha presentato il Progetto metano che mira tra l'altro a favorire l'implementazione della rete distributiva.

La mancanza di stazioni di rifornimento di metano inibisce l'acquisto di auto con questo tipo di alimentazione, a basso impatto ambientale e che consente l'accesso ai centri storici e ai parcheggi sotterranei - ha evidenziato il consigliere Menis, mentre il consigliere Fortuna Drossi, presidente della IV Commissione competente per territorio e ambiente, ha ricordato le competenze che il nostro piano carburanti assegna alla Regione per quanto riguarda gli impianti di rifornimento di nuovo insediamento.

Il presidente Tesini ha assicurato l'immediata trasmissione della petizione alla competente Commissione per il suo esame.

(foto in e-mail; immagini alle tv)