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UDC: inquinamento zona industriale Moimacco-Cividale

05.12.2006
16:18
(ACON) Trieste, 05 dic - COM/AB - Interrogazione del consigliere regionale dell'UDC Roberto Molinaro sull'inquinamento della zona industriale compresa nei comuni di Moimacco e Cividale.

Per iniziativa dei due comuni, anche su sollecitazione di una petizione sottoscritta da oltre 900 cittadini che chiedeva l'accertamento dei livelli di inquinamento nella zona industriale, è stato predisposta un'indagine dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente - dipartimento provinciale di Udine, che ha evidenziato una presenza diffusa sia di composti organici volatili, sia della fusione PM 10 di polveri, con decine di superamenti dei limiti di legge da parte di queste ultime in particolare negli ultimi sei mesi.

I Consigli comunali di Moimacco e Cividale hanno quindi richiesto assieme un tempestivo intervento di tutte le istituzioni e organismi preposti affinché la situazione ambientale dell'area sia riportata ai livelli previsti dalle vigenti leggi, in modo da assicurare una piena tutela della salute pubblica, ma da parte della Regione e dell'ARPA non è stato preso alcun provvedimento o iniziativa a tutela della salute dei cittadini.

Di questa situazione si è fatto dunque carico Molinaro, che con l'interrogazione vuol conoscere se e quali interventi la Giunta intende attuare per una piena tutela della salute pubblica nella zona industriale in questione e nelle aree limitrofe e chiede che sia attivata una rete di monitoraggio ambientale per controllare in via continuativa in particolare le condizioni di suolo, aria, acque sotterranee e rumore.

Infine, Molinaro chiede al presidente Illy quali rapporti la Regione intende intrattenere con i comuni di Moimacco e Cividale, anche al fine di un eventuale rimborso degli oneri sostenuti per l'indagine ambientale che rientra tra le competenze di controllo della Amministrazione regionale.