UDC: inquinamento zona industriale Moimacco-Cividale
(ACON) Trieste, 05 dic - COM/AB - Interrogazione del
consigliere regionale dell'UDC Roberto Molinaro sull'inquinamento
della zona industriale compresa nei comuni di Moimacco e
Cividale.
Per iniziativa dei due comuni, anche su sollecitazione di una
petizione sottoscritta da oltre 900 cittadini che chiedeva
l'accertamento dei livelli di inquinamento nella zona
industriale, è stato predisposta un'indagine dall'Agenzia
regionale per la protezione dell'ambiente - dipartimento
provinciale di Udine, che ha evidenziato una presenza diffusa sia
di composti organici volatili, sia della fusione PM 10 di
polveri, con decine di superamenti dei limiti di legge da parte
di queste ultime in particolare negli ultimi sei mesi.
I Consigli comunali di Moimacco e Cividale hanno quindi
richiesto assieme un tempestivo intervento di tutte le
istituzioni e organismi preposti affinché la situazione
ambientale dell'area sia riportata ai livelli previsti dalle
vigenti leggi, in modo da assicurare una piena tutela della
salute pubblica, ma da parte della Regione e dell'ARPA non è
stato preso alcun provvedimento o iniziativa a tutela della
salute dei cittadini.
Di questa situazione si è fatto dunque carico Molinaro, che con
l'interrogazione vuol conoscere se e quali interventi la Giunta
intende attuare per una piena tutela della salute pubblica nella
zona industriale in questione e nelle aree limitrofe e chiede che
sia attivata una rete di monitoraggio ambientale per controllare
in via continuativa in particolare le condizioni di suolo, aria,
acque sotterranee e rumore.
Infine, Molinaro chiede al presidente Illy quali rapporti la
Regione intende intrattenere con i comuni di Moimacco e Cividale,
anche al fine di un eventuale rimborso degli oneri sostenuti per
l'indagine ambientale che rientra tra le competenze di controllo
della Amministrazione regionale.