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UDC: Salvador e Molinaro su magredi di PN e parchi regionali

05.12.2006
16:27
(ACON) Trieste, 05 dic - COM/AB - I consiglieri regionali dell'UDC Maurizio Salvador e Roberto Molinaro si sono fatti promotori in I Commissione, in sede di esame della Finanziaria 2007, di una sollecitazione nei confronti della Giunta, e in particolar modo dell'assessore Marsilio, da un lato a sostegno del sistema dei parchi regionali e dall'altro a tutela di soggetti eventualmente danneggiati da forme di salvaguardia preventiva o di uso controllato del territorio (zona di protezione speciale), disposte con norme legislative o amministrative con la possibilità di concedere indennizzi.

"Su quest'ultimo tema, che riguarda in particolare l'area dei magredi di Pordenone, ci auguriamo - affermano i due consiglieri UDC - che con la perimetrazione definitiva della zona si possano fortemente ridurre l'area interessata e i vincoli per alleviare le pesanti ricadute per l'economia agro alimentare professionale specializzata dell'intera provincia di Pordenone. L'area Zps dei magredi comprende in tutto ben 9.225 ettari di superficie a irrigazione ed è auspicabile che tali zone non debbano essere perimetrale all'interno della Zps. Peraltro la concessione di indennizzi ai soggetti interessati dalla Zps è una risposta prevista anche dalla normativa comunitaria".

In merito ai parchi, Salvador e Molinaro osservano che "anche quest'anno la Finanziaria regionale penalizza il parco delle Dolomiti Friulane e il parco Prealpi Giulie. Raccogliendo le espressioni del disagio per le difficoltà finanziarie in cui verranno a trovarsi gli enti parco - affermano - siamo convinti della necessità per la nostra regione, di poter contare su un'efficiente sistema di aree naturali protette per sostenere uno sviluppo di qualità per questi territori".

"Dopo l'approvazione della legge 42/96, grazie alla grande volontà e al lavoro degli amministratori locali, i due parchi regionali sono diventanti importanti realtà conosciute non solo a livello regionale, ma anche nazionale. L'appello che indirizziamo alla Giunta è che, in sede di esame della Finanziaria, venga operato il giusto riconoscimento della insostituibile funzione di servizio svolta dagli enti parco e si assicurino agli stessi le medesime risorse stanziate per il 2006, reperendo i 460 mila euro mancanti".

"E' attraverso queste scelte politiche - concludono - che si dimostra concretamente l'impegno nei confronti del nostro ambiente. Abbiamo chiesto più attenzione, nei fatti e non con le parole, per chi opera e vive in montagna".