UDC: Salvador e Molinaro su magredi di PN e parchi regionali
(ACON) Trieste, 05 dic - COM/AB - I consiglieri regionali
dell'UDC Maurizio Salvador e Roberto Molinaro si sono fatti
promotori in I Commissione, in sede di esame della Finanziaria
2007, di una sollecitazione nei confronti della Giunta, e in
particolar modo dell'assessore Marsilio, da un lato a sostegno
del sistema dei parchi regionali e dall'altro a tutela di
soggetti eventualmente danneggiati da forme di salvaguardia
preventiva o di uso controllato del territorio (zona di
protezione speciale), disposte con norme legislative o
amministrative con la possibilità di concedere indennizzi.
"Su quest'ultimo tema, che riguarda in particolare l'area dei
magredi di Pordenone, ci auguriamo - affermano i due consiglieri
UDC - che con la perimetrazione definitiva della zona si possano
fortemente ridurre l'area interessata e i vincoli per alleviare
le pesanti ricadute per l'economia agro alimentare professionale
specializzata dell'intera provincia di Pordenone. L'area Zps dei
magredi comprende in tutto ben 9.225 ettari di superficie a
irrigazione ed è auspicabile che tali zone non debbano essere
perimetrale all'interno della Zps. Peraltro la concessione di
indennizzi ai soggetti interessati dalla Zps è una risposta
prevista anche dalla normativa comunitaria".
In merito ai parchi, Salvador e Molinaro osservano che "anche
quest'anno la Finanziaria regionale penalizza il parco delle
Dolomiti Friulane e il parco Prealpi Giulie. Raccogliendo le
espressioni del disagio per le difficoltà finanziarie in cui
verranno a trovarsi gli enti parco - affermano - siamo convinti
della necessità per la nostra regione, di poter contare su
un'efficiente sistema di aree naturali protette per sostenere uno
sviluppo di qualità per questi territori".
"Dopo l'approvazione della legge 42/96, grazie alla grande
volontà e al lavoro degli amministratori locali, i due parchi
regionali sono diventanti importanti realtà conosciute non solo a
livello regionale, ma anche nazionale. L'appello che indirizziamo
alla Giunta è che, in sede di esame della Finanziaria, venga
operato il giusto riconoscimento della insostituibile funzione di
servizio svolta dagli enti parco e si assicurino agli stessi le
medesime risorse stanziate per il 2006, reperendo i 460 mila euro
mancanti".
"E' attraverso queste scelte politiche - concludono - che si
dimostra concretamente l'impegno nei confronti del nostro
ambiente. Abbiamo chiesto più attenzione, nei fatti e non con le
parole, per chi opera e vive in montagna".