LN: Guerra su sentenza TAR Lazio per denominazione Friulano
(ACON) Trieste, 06 dic - COM/AB - "Assistiamo allibiti - così
in una nota il capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale
Alessandra Guerra - ai penosi balletti ai quali è immeritatamente
sottoposto un vino nobile della nostra terra come il Tocai, con
gravi danni anche per l'economia agricola regionale".
"Dopo l'insufficiente lavoro della Giunta regionale e del Governo
in difesa del nome Tocai - aggiunge la Guerra - si è scelto un
nome di popolo Friulano che si doveva immaginare avrebbe potuto
creare dei problemi e delle contestazioni. Adesso che la
decisione del TAR del Lazio è arrivata come una mazzata, il
presidente Illy si sveglia e manda l'assessore Marsilio in
missione a Roma. Si chiudono le porte della stalla quando i buoi
sono già scappati".
"Che fine faranno adesso i soldi destinati ai nostri produttori
per la promozione di quello che doveva chiamarsi Friulano? E i
produttori cosa scriveranno sulle loro etichette? O si vuol
follemente bloccare la vendita in attesa che la ridicola
controversia veda la parola fine? Chiediamo che di fronte a
questo stop - conclude Alessandra Guerra - si rinvigorisca la
battaglia per stabilire che il nome Tocai è pienamente legittimo
e nel frattempo, con provvedimenti urgenti, vogliamo che siano
garantiti tutti i diritti alla competitività di chi, lavorando
duramente, produce il Tocai e non può stare passivamente ad
attendere che la miopia di questa Europa, che trova le complicità
di Prodi e Illy, faccia altri danni alla nostra economia".