Citt: Fortuna Drossi, rilancio Fondazione teatro Verdi Ts
(ACON) Trieste, 06 dic - COM/AB - Il teatro Verdi di Trieste è
stato trascinato verso il collasso, tanto che solo la Regione,
attraverso un emendamento approvato in I Commissione in sede di
esame della Finanziaria 2007 proposto dalla Giunta e sostenuto
dal Consigliere Uberto Fortuna Drossi (Citt), potrà rilanciare la
Fondazione Teatro Lirico.
"Si tratta di un vero e proprio atto di fiducia nei confronti del
nuovo Consiglio di Amministrazione - ha spiegato il consigliere -
una manifestazione di volontà che prevede un mutuo ventennale di
20 milioni di euro, pari a 1 milione all'anno a partire dal 2007,
con una caratteristica particolare: la restituzione del
finanziamento senza interessi".
Il nuovo CdA sta predisponendo un piano di risanamento che
prevede una serie di azioni che vanno dall'ottimizzazione delle
spese, alla creazione di una rete di teatri legati da un
protocollo d'intesa al fine di calmierare i cachet, ma non solo.
"Il Verdi - ha ripreso Fortuna - per l'importanza e la qualità
delle proposte valica i confini cittadini e, nel futuro, prevede
una sinergia importantissima con La Fenice di Venezia e l'Arena
di Verona. Un rapporto importante che sarà definito da un
protocollo d'intesa finalizzato alla creazione di nuove forme di
collaborazione tese alla realizzazione di economie di scala e di
maggiori sviluppi della proposta culturale. Un'iniziativa - ha
concluso - che ben si inserisce nel progetto di Macroregione del
quale costituirà la proiezione più significativa in materia di
attività culturale".
Va poi ricordato che la presenza del teatro Verdi è andata
consolidandosi in numerose città della regione - Udine e
Pordenone in primis - con la proposta di spettacoli facenti parte
del cartellone della lirica.
Il consigliere ricorda come "l'ultima iniezione di fondi sia
stata fatta ai tempi della Giunta comunale Illy. Allora venne
acceso un mutuo e vennero ceduti degli immobili per poter
monetizzare e ricavare risorse da utilizzare nella struttura. Da
allora in poi, ovvero dal 2001, la situazione dal punto di vista
economico è degenerata sempre più".
L'importanza della Fondazione è sottolineata anche dal
laboratorio scenografico artigianale e dalla sua vastissima e
preziosa produzione; un laboratorio invidiato in tutta Italia
che, oltre a sviluppare attività in proprio, esporta i propri
prodotti anche in altri teatri.
"Credo sia comunque superfluo - ha concluso Fortuna Drossi -
discutere o giustificare il valore del Verdi. E' un'istituzione
che si testimonia da sé anche attraverso i quasi 200 anni di
attività e anche dal fatto che Giuseppe Verdi compose un'opera,
Stiffelio, proprio per celebrare la rinascita della struttura
cittadina".